Wiko View 4 è l’ultimo smartphone presentato dal produttore francese che, da sempre, ha prodotto smartphone dedicati alla fascia medio-bassa del mercato. Il punto forte del dispositivo è la batteria da ben 5.000 mAh, che lo rende sicuramente perfetto per chi è alla ricerca di un smartphone che offra una lunga autonomia e nel complesso un hardware in grado di garantire una buona esperienza d’utilizzo ad un prezzo contenuto.

Design
Forse il design è ciò che apprezzo meno del dispositivo. E’ disponibile in tre colorazioni: Cosmic Blue, Cosmic Gold e Cosmic Green che creano dei riflessi “dorati” sulla scocca posteriore e sul frame laterare che non mi fanno impazzire.
Al tatto, Wiko View 4 risulta un prodotto economico, e in effetti lo è, dato che viene venduto ad un prezzo molto basso se paragonato ad altri smartphone e quindi la sensazione non potrebbe essere altrimenti. Pesa 180 grammi ed ha uno spessore che, seppur sopra la media, non è poi così eccessivo. Ovviamente la scocca posteriore è realizzata in materiale plastico con un trattamento oleofobico che non è dei migliori dato che si riempie di impronte.

Display
Wiko View 4 è dotato di un display V-shape di tipo IPS LCD da 6,52 pollici con risoluzione HD+ (720 x 1600 pixel), 269 ppi e frequenza di aggiornamento di 60 Hz. Non il massimo della tecnologia attuale, ma più che sufficiente per quanto ci si aspetta da uno smartphone di fascia medio- bassa. Lo smartphone offre una buona luminosità, sotto la luce diretta del sole a volte facevo fatica a leggere, complice anche il sensore di luminosità poco reattivo che a sembra non funzionasse nemmeno. Questo problema potrebbe essere legato ad un difetto della mia unità “demo”.

Hardware & Software
Wiko View 4 è dotato di Android 10, mosso dal processore octa-core A25 Helio MediaTek MT6762D supportato da 3 GB di RAM ed una memoria interna da 64 GB espandibile con microSD fino a 256 GB. Configurazione, che mi ha permesso di eseguire app e giochi senza troppi rallentamenti e godere tutto sommato di una buona esperienza utente. Il vero punto di forza di questo dispositivo, come anticipato a inizio articolo, è la sua autonomia. Con una batteria da 5.000 mAh, Wiko View 4 mi ha garantito ben tre giorni di autonomia con una singola ricarica con uso blando. Due invece, le giornate piene con uso più intenso. Ciò lo si deve anche al lavoro di ottimizzazione hardware e software compiuto dall’azienda. In questo campo nulla da ridire, brava Wiko. In termini di connettività, troviamo: Bluetooth 4.2, WiFi 802.11 n, micro USB 2.0 (qui mi aspettavo ormai una Type-C) e il jack audio da 3,5 mm.
Fotocamera
Wiko View 4 presenta una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 13 MP, un obiettivo grandangolo da 5 MP (114°) e una terza fotocamera dedicata all’effetto Bokeh da 2 MP. Supporta la registrazione video in risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e la fotocamera frontale invece, è da 8 megapixel.
La fotocamera principale si comporta molto bene offrendo degli scatti molto belli, in condizioni di buona luminosità, ha un buon bilanciamento del bianco ed una buona gestione delle luci e dei colori. L’obiettivo grandangolare invece, tende a distorcere i colori e a sfocare le parti laterali delle foto.
La fotocamera è, inoltre, dotata di funzionalità AI per il rilevamento e la regolazione automatica del soggetto inquadrato e di altre funzionalità, tra cui l’effetto Bellezza, HDR, modalità notte, time-lapse, slow-motion ed una serie di filtri Live.
Conclusioni e Prezzo
Wiko View 4 è uno smartphone che, nel complesso non mi è dispiaciuto. Si tratta di un dispositivo pensato per offrire prestazioni discrete alle quali personalmente non ero più abituato, utilizzando sempre top di gamma. Dunque, se cercate un dispositivo che fa un po’ tutto ma non eccelle in nulla ad un prezzo competitivo (di circa 159€) con una grandiosa autonomia, Wiko View 4 potrebbe fare al caso vostro. Ma è lo smartphone da acquistare? Non saprei, forse con pochi Euro in più si potrebbe scegliere un modello con qualche caratteristica migliore.