In quest’epoca dove la tecnologia avanza in maniera spedita, stiamo assistendo, al contempo, ad una crescita del mercato degli smartphone da gaming. Quest’ultimi stanno migliorando progressivamente i sistemi di raffreddamento, la giocabilità e le features offerte. Tra i vari protagonisti troviamo lo smartphone da gaming Red Magic, appartenente a Nubia, che solo qualche settimane fa ha presentato la sesta generazione, il nuovo Red Magic 6. Grazie a PlaystoreBergamo che ci ha fornito il dispositivo, il Red Magic 6 sarà il protagonista della recensione odierna e la domanda che mi sono fatto è: serve davvero uno smartphone prettamente progettato per il gaming? Scopriamolo insieme!
Il Red Magic 6, grazie ad una backcover in vetro con una trama composta da grafiche a tema gaming e con il logo a LED Red Magic è davvero bello ed accattivante. La costruzione è ben curata nei minimi dettagli ed i materiali utilizzati sono di ottima qualità, troviamo appunto il vetro e il frame in alluminio che donano un senso di solidità. Le dimensioni sono generose e l’utilizzo ad una mano è pressochè nullo, dovuto anche dalla scivolosità della backcover. Il Red Magic 6 misura 169.86 x 77.19 x 9.7 millimetri per un peso complessivo di 220 grammi. Sul lato sinistro è posizionata una delle due griglie di aerazione, i due Air Trigger, un microfono ed il tasto accensione/spegnimento. Sul lato destro è presente il bilanciere del volume, lo switch per il Game Space e la seconda griglia. Inferiormente troviamo lo slot dual SIM, un altro microfono, lo speaker di sistema e l’ingresso USB Type-C, a differenza del bordo superiore sul quale troviamo il jack audio 3.5 mm ed un altro microfono.
Il Red Magic 6 adotta un display AMOLED da 6.8″ con risoluzione Full HD+ (2400 x 1800 pixel), formato 20:9, densità di 387 PPI, luminosità massima di 630 nits, refresh rate fino a 165 Hz e frequenza di campionamento touch fino a 500 Hz single touch e 360 Hz multi-touch. Il pannello è un’unità di qualità grazie a ottimi colori, un ottimo contrasto e un’ottima luminosità massima. Qualora non vi dovesse soddisfare la taratura dei colori, potrete cambiarla attraverso le impostazioni con un’ampia serie di preset.
Una super chicca di questo display è senza ombra di dubbio il refresh rate che raggiunge i 165 Hz, rendolo fluido nell’utilizzo quotidiano e perfetto nel gaming. Tuttavia i giochi presenti nel PlayStore, ad oggi non sono tantissimi (almeno quelli con una grafica un po’ elaborata) che supportano i 144 Hz e tanto meno quelli che supportano i 165Hz. L’azienda parla di almeno 100 titoli disponibili, i quali però non sono sufficientemente noti e piuttosto “deboli” dal punto di vista grafico. Ad oggi, dunque, i 165Hz risultano poco utili per lo scopo per cui sono pensati. Si potrà comunque attivare il refresh rate automatico in modo che lo smartphone scelga in autonomia la frequenza in base all’applicazione. Per il resto nelle impostazioni ci sono tante altre features come la modalità scura, la luminosità notturna (modalità notte) e l’always on display che può essere completamente personalizzato.
Hardware e prestazioni
Il Red Magic 6 è alimentato dalla CPU Snapdragon 888 octa-core con frequenza massima di 2.84 GHz aiutato da una GPU Adreno 660, 12 GB di RAM LPDDR5 e 128 GB di memoria interna UFS 3.1 non espandibile. In aiuto a questo performante hardware, c’è anche il nuovo sistema di raffreddamentoICE 6.0 composto da una ventola che compie fino a 20.000 giri al minuto per una CPU che può raggiungere i 16 °C. Sebbene è una cosa funzionale, vi anticipo subito (o come avrete visto nella prova gaming su IGTV) che l’aspetto negativo è che questa sia veramente rumorosa e può risultare fastidiosa a molti. In termini di performance, nell’utilizzo quotidiano il Red Magic 6 è un fulmine, riuscendo ad eseguire operazioni complesse senza alcun problema. Non ci si poteva sicuramente aspettare qualcosa di diverso dal momento che è dotato di un ottimo hardware sotto alla scocca!
E’ dotato di un lettore di impronte digitali posto sotto al display che è risultato molto preciso e rapido nello sblocco. A supporto c’è anche il riconoscimento facciale 2D, il classico offerto su ogni Android, funzionante ma nulla a che fare con il FaceID di Apple. Il Red Magic 6 può vantare inoltre di uno speaker stereo composto da un altoparlante sul profilo inferiore e dalla capsula auricolare. L’audio in uscita è potente, buono ma non eccelso il suono, in quanto predilige maggiormente le frequenze alte e medie a discapito di quelle basse. Passando alla connettività, abbiamo 2 nano SIM con supporto al 5G SA+NSA, oltre che al 4G+, il Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.1, NFC, GPS/A-GPS/GLONASS.
Parliamo ora della vera anima di questo smartphone, ovvero la cosa per cui è stato creato, il Gaming. Red Magic ha lavorato molto sul bilanciamento delle risorse hardware disponibili (CPU, GPU e RAM ) per migliorare l’esperienza di gioco, oltre che su un software dedicato per gestire al meglio e in autonomia alcune funzioni come l’aerazione, i LED, le performance e altro ancora. Infatti, anche con titoli più complessi ed elaborati il device non mostra difficolta e riproduce tutti i titoli a dettagli massimi e con estrema fluidità. Parliamo di giochi come PUBG, Call of Duty, Genshin Impact, Asphalt 9 e RealRacing mentre ovviamente “giochini” come Clash Royale, Subway Surfers e Brawl Stars non affaticano minimamente il dispositivo.
Fotocamera
Passiamo a parlare della fotocamera, il Red Magic 6 possiede tre cam, con il sensore principale da 64 mega-pixel con apertura f/1.79, un grandangolare da 8 mega-pixel con apertura f/2.2 e angolo da 120° e uno macro da 2 mega-pixel f/2.4, accompagnati da un singolo flash LED. Essendo uno smartphone pensato per il Gaming, non ha un comparto fotografico brillante, in quanto solitamente i produttori per mantenere i costi più bassi utilizzano dei sensori non proprio top di gamma. Infatti questo Red Magic 6 non ne esce vincitore. Dai pochi scatti che ho fatto (sinceramente su un dispositivo del genere non mi sono focalizzato molto sulla fotocamera), ho ottenuto dei risultati che variano da ottime/buone foto a discrete/accetabili foto. Nulla da dire sugli scatti fatti di giorno con il sensore principale, i quali risultano ben definiti con buoni colori e una buona gestione delle luci, ma già con la grandangolare si inizia a perdere qualità perché la definizione cala, ma soprattutto le luci “sballano”, in quanto in alcuni scatti tende a sovraesporre molto. Di sera o con poca luce, si inizia a notare il rumore digitale, anche se la modalità notte riesce a ridurre il disturbo in qualche modo.
Diciamo che per 600€ (il prezzo del dispositivo) molti si aspetterebbero di più e con quella cifra trovano smartphone che hanno una qualità fotografica nettamente superiore, ma sinceramente personalmente non utilizzerei questo Red Magic per fotografia in quanto è stato progettato per sprigionare potenza nel gaming e chi lo acquisterà dubito che lo utilizzi per scattare fotografie professionali.
Software
Il Red Magic 6 è basato su Android 11 con interfaccia proprietaria Red Magic OS 4.0 e patch di sicurezza aggiornate al 1 Marzo 2021. Purtroppo lato interfaccia, è una delle parti che che mi sono piaciute meno e non perché non si hanno abbastanza personalizzazioni o perché non sia fluida, ma perché manca la cura nei dettagli. Faccio riferimento alle traduzioni, le quali in alcuni casi non fanno comprendere il significato di alcune funzioni o, addirittura, in alcuni menù sono in spagnolo o in inglese. Ma ovviamente la sezione in cui Red Magic ha dedicato maggior attenzione è quella relativa al gaming, ovvero il Game Space nel quale potremo attivare la ventola, impostare una determinata frequenza di aggiornamento del display, aprire PiP con le principali app di messaggistica istantanea, impostare macro e gestire gli Air Trigger, catturare screenshot, registrare filmati a schermo e veramente tanto altro ancora.
Tutte le funzioni che servono ad un mobile gamer e content creator sono disponibili, infatti oltre a poter registrare clip in parti salienti del gioco abbiamo anche l’integrazione rapida con Discord attraverso il picture-in-picture. Inoltre possiamo attivare il Cross Hair (proprio come su molti monitor da Gaming), ovvero un mirino fisso al centro dello schermo, utile negli sparatutto per renderlo più visibile ed evitare di mirare a corto raggio.
Batteria
Sotto la scocca del Red Magic 6 troviamo una batteria da 5050 mAh, che ci consente di avere un’ottima autonomia. Con un utilizzo intenso, always-on attivo, refresh rate a 165/120Hz qualche ora di gaming, una puntata di serie tv su Netflix di 35 minuti (luminosità al massimo), qualche video su youtube e social, ho ottenuto una durata di 1 giorno e mezzo con circa 5 ore e 40 minuti di schermo attivo.
Conclusioni
Il Red Magic 6 nella variante 12/128 GB viene venduto ufficialmente a 599 euro, prezzo che lo rende uno tra gli smartphone da gaming più economici (in Europa). Il prezzo così contenuto è giustificato dal fatto che acquistandolo, bisogna accettare dei compromessi tra cui una fotocamera non brillantissima e un software poco curato con mancanza di alcune traduzioni nella nostra lingua. D’altro canto abbiamo uno smartphone curato esteticamente nei minimi dettagli, realizzato con materiali premium, un ottimo hardware e ottime performance, un buonissimo display e un’ottima batteria. Beh! Le caratteristiche da gaming ci sono e si vedono. Per l’hardware che mette a disposizione la cifra non è alta, ma devo pur sempre valutarlo nel complesso.
Qualora vogliate un device che vi possa garantire un buon rapporto performance/prezzo per il gaming allora sicuramente è il dispositivo che fa per voi, ma se cercate una soluzione più “completa” e avete più soldi a disposizione allora potrete cercare di meglio in questo mercato/settore. Parere personale ed essendo il primo gaming phone che provo, mi ci sono innamorato. Non sono uno che gioca molto con gli smartphone ma con questo Red Magic è stato propio una goduria farlo. Potete trovare esattamente l’unità da me recensita ad un prezzo inferiore sullo shop di PlayStoreBergamo (con garanzia). Oppure sullo store ufficiale Europeo di Red Magic a 599€