Recensione Lenovo Yoga 9i: un 2-in-1 pazzesco, anche nel prezzo


23 Aprile 2021
Recensione Lenovo Yoga 9i: un 2-in-1 pazzesco, anche nel prezzo

Oggi vi parlo di un prodotto che ho trovato di ottima qualità, grazie agli amici di PlaystoreBergamo ho avuto la possibilità di provare il flagship 2021 di Lenovo, il Yoga 9i, un notebook 2-in-1 dal design pazzesco e dall’ottimo hardware in rapporto al prezzo.

Lenovo Yoga 9i è in assoluto uno dei 2-in-1 meglio progettati che abbia visto. Il chassis è realizzato in lega di alluminio, un materiale standard per gli ultra sottili di oggi, mentre il poggiapolsi è realizzato in vetro. Non ho notato alcun scricchiolio, la robustezza è elevata e si ha la sensazione di avere tra le mani un prodotto di altissima qualità. Il peso non è tra i più leggeri della categoria, si parla di 1,35 Kg, mentre lo spessore passa da 15,3 a 16,4 mm, misure che, pur non eccelse, fanno di questo Yoga 9i un portatile comunque facilmente trasportabile e poco ingombrante.

Punto di forza di questo Yoga 9i è senza ombra di dubbio la tastiera, una delle migliori che possiate trovare a bordo di un notebook, sono poche quelle che ho testato con la stessa qualità. I tasti sono delle giuste dimensioni e ben distanziati, il feedback è piacevole ed è retroilluminata con una buona intensità di luce. Il tocuhpad invece ha qualche pecca. Dimensioni, scorrevolezza e precisione sono buone e si posso utilizzare tranquillamente anche le gesture di sistema senza alcun problema. Quello che non mi ha convinto è il click, di tipo elettroattuato che risulta poco netto e poco preciso come avrei voluto. Alla destra del touchpad si trova il lettore di impronte digitali per l’accesso sicuro a Windows, preciso e veloce ma anch’esso non semplicissimo da individuare. Nella parte alta del display è collocata la webcam che offre un otturatore meccanico per proteggere la nostra privacy ma che non è affiancata dai sensori a infrarossi per il riconoscimento del volto. Peccato, perchè su un notebook del genere me lo sarei aspettato.

Yoga 9i adotta un display IPS da 14″ con risoluzione 4K Touchscreen, con la quale si può interagire con la penna in dotazione per prendere appunti o avere una maggiore precisione al tocco. La luminosità massima è molto elevata si parla di oltre 500 nit, un valore difficile da ritrovare a bordo di un notebook. Proprio grazie alla luminosità elevata non sarà un problema lavorare in ambienti esterni, come se lo stesse utilizzando all’interno, rimarrete soddisfatti. Ottima la dotazione di porte che include due USB-C con supporto Thunderbolt e una USB tipo A, oltre al jack audio combo per microfono e cuffie. Manca un lettore di schede.

Sotto la scocca di questo Lenovo Yoga 9i si trova una doppia heatpipe raffreddata da due ventole che spingono l’aria verso la parte posteriore del notebook, la RAM è saldata sulla scheda madre e l’SSD PCIe è di tipo M.2, l’unico elemento aggiornabile della configurazione. Il modello che ho potuto testare, offre un processore Intel Core i7 di undicesima generazione, per la precisione un Core i7 1185G7 dotato di scheda grafica integrata Intel Iris Xe Graphics, 16 GB di RAM a 4267 MHz e un SSD NVMe PCIe da 1 TB con velocità di lettura e scrittura sequenziali superiori ai 3000 Mbps. Le prestazioni sono sempre state di ottimo livello, inutile parlare di gestione documenti Word ed Excel e diverse schede di Google Chrome, in lavori seri come qualche ritocco con Photoshop o rendering video nessun problema, anche con progetti pesanti. Perchè no anche per qualche sessione di gaming non è male anche se non è il suo forte.

Lenovo Yoga 9i è alimentato da una batteria da 60Wh che è sufficiente per garantire una discreta autonomia specialmente considerando luminosità e risoluzione del display. Con un utilizzo standard, fatto di navigazione sotto WiFi, stesura articoli, gestione mail e leggero Photoshop, sono riuscito ad arrivare a circa 7 ore di utilizzo. Saliamo a 8/8.30 ore se utilizzate il notebook in modalità “tenda” per guardare film su Netflix o simili. Spremendo a fondo, Yoga 9i non dura più di due ore. La ricarica avviene tramite USB-C con il caricatore fornito, in grado di erogare fino a 65W, una potenza sufficiente a caricare il notebook anche quando questo stesso sta lavorando a pieno carico. Per completare una ricarica, con il notebook in stand-by, occorrono circa 90 minuti. Grazie alla ricarica rapida, però, si possono ottenere fino a 4 ore di utilizzo con soli 30 minuti di ricarica.

Ed eccoci arrivati come al solito alle conclusioni. Parto dal prezzo. Questo Lenovo Yoga 9i nella configurazione a mia disposizione, quella “maxata”, è proposta ad un prezzo di oltre 2.000€. Il modello base, con 8 GB di RAM, SSD da 256 GB e display FullHD, parte da poco più di 1500€. Prezzo forse elevato ma in linea a quello che propone la concorrenza. Paragonandolo al mio Macbook Pro 13″ 2020 difficilmente lo sostituirei ma se non ci fosse probabilmente comprerei lui a occhi chiusi per via del suo design, dell’ottimo display e della tastiera praticamente perfetta. Non c’è che dire, è uno (se non l’unico) dei migliori notebook con Windows che abbia mai provato fino ad ora.

Per chi fosse interessato all’acquisto vi rimando alla pagina di PlaystoreBergamo per acquistare proprio il modello da me recensito ad un prezzo inferiore rispetto al nuovo. Oppure lo trovate nuovo sul sito di Lenovo a 2279€, presto sarà disponibile anche su amazon.

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