Ho deciso di acquistare uno smartwatch particolare prodotto da Fossil per conto dello stilista statunitense Michael Kors il Michael Kors Access Grayson! Ecco cosa ne penso!
Nei ultimi tempi le aziende di moda si sono approcciate sempre più al modo degli smartwatch per un’ovvia ragione. Gli smartwatch sono dei dispositivi tecnologi che si indossano, quindi non rimangono nascosti in tasca o nelle borse quando non vengono utilizzati; bensì rimango in bella vista sul nostro polso mostrandone cosi il design e l’eleganza.
Ho optato per l’ultimo modello uscito sul mercato ad oggi [Ricordo che a IFA 2018 sono stati presentati dei nuovi modelli che usciranno verso la fine dell’anno.] ovvero la serie Grayson MKT5028 in colorazione Navy-Tone con cinturino in acciaio. Appena aperta la scatola si capisce subito che il design è la cosa principale su cui si è puntato, mentre il resto passa in secondo piano. Ho trovato infatti un design classico ma allo stesso tempo elegante e dai buoni materiali.
Appena lo si guarda, Michael Kors Access Grayson sembra un normale orologio. La cassa è leggermente spessa e potrebbe risultare “pesante”, ma resta in linea con i tradizionali orologi da uomo di Michael Kors.
Come scritto poco fa, ho scelto il colore Navy-Tone, che appunto ha un corpo in metallo con un cinturino a maglie dai riflessi bluastri. Troviamo altre tre varianti di colore da poter scegliere: Gold-Tone, Silver-Tone e Black-Tone. Dopo un indecisione tra la Black e la Navy, quest’ultima ha vinto ritenendola la più particolare.
Design & caratteristiche
Dal lato costruzione, a destra dell’orologio si trovano tre “pulsanti”: la corona principale con cui scorrere i menu e tornare alla Home e da cui si accede a Google Assistant, il pulsante in alto (per impostazione predefinita) dà accesso alle micro app di Michael Kors, come My Social, My Looks e My Modes; e il pulsante in basso (per impostazione predefinita) avvia Google Play Store. I due pulsanti si possono personalizzare per aprire qualsiasi app o svolgere una specifica azione desiderata.
Sul lato inferiore dell’orologio si trova il logo di Michael Kors. Sfortunatamente, non c’è il sensore di frequenza cardiaca (che invece sarà presente sui prossimi modelli in uscita), ma ciò non significa che l’orologio non possa tracciare le metriche di base del fitness. Per far ciò infatti, si basa sull’App Google Fit per tracciare passi e calorie bruciate.
Nella parte superiore, si trova il display circolare da 1,39 pollici Amoled con risoluzione 454 x 454. Molto nitido e abbastanza luminoso con dei colori vivaci. Ha anche un sensore di luminosità che funziona benissimo. Mantiene appunto la luminosità sempre al livello ottimale, in modo da non creare l’effetto chiamato “faro nella notte”.
Hardware
Passiamo ora alle prestazioni. Su un werable, forse quest’ultime non sono necessariamente così importanti come su un smartphone, ma svolgono comunque un ruolo nell’esperienza di utilizzo complessiva.
Il Michael Kors Access Graysonadotta il processore Snapdragon Wear 2100, che è il “chip per indossabili” top di gamma di Qualcomm. Questo processore fa girare Android Wear 2.0 (che ricordo è compatibile con i dispositivi Android e iOS [le funzioni su iOS sono limitate]) in modo reattivo e fluido e le app si aprono rapidamente senza problemi. Sono inoltre disponibili 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna per archiviare la musica in modo da poterla riprodurre tramite auricolari connessi Bluetooth. Mancano due cose importanti, l’NFC per Android Pay e il GPS.
Software
Lato software, Michael Kors Access Grayson ha preinstallato (come citato ha inizio recensione) tre micro app: My Social, My Looks e My Modes. My Looks vi consente di impostare versioni personalizzate dei quadranti inclusi. My Modes vi consente di scegliere diversi quadranti in modo che si impostino automaticamente nelle ore prestabilite. My Social vi consente di scegliere una foto dal vostro profilo Instagram e impostarla come quadrante.
Batteria
Veniamo ora alla parte un po dolente per quasi tutti i smartwatch; la durata della batteria. Michael Kors Access Grayson integra una batteria da 370 mAh, che è in grado di alimentare il dispositivo per circa un giorno intero (io arrivo a sera con il display in modalità sempre spento, cioè che si accende solo quando ruoto il polso. Dalle 07.00 di mattina alle 23.30 circa.) Bene o male è la durata standard per tutti i smartwatch, quindi significa che dovrete caricare il Grayson ogni notte per essere sicuri che non muoia durante il giorno.
La ricarica avviene in modalità wireless; basta collegarlo al cavo in dotazione che si aggancia magneticamente al retro dell’orologio, attendere 1/2 secondi e parte la carica che dura circa 2 ore.
Conclusione
Consiglio questo Michael Kors Access Grayson a chi ha intenzione di acquistare un dispositivo Android Wear, ma vuole anche l’eleganza di un orologio classico che può essere indossato in ogni occasione, festa, cerimonia o altro. Michael Kors ha reso lo smartwatch davvero un oggetto di moda.
Lo sconsiglio invece, a chi sta cercando qualcosa per monitorare l’attività fisica o vuole sfruttarlo per velocizzare i pagamenti ecc., perché in questo caso esistono altri prodotti in grado di far meglio. Il prezzo si aggira intorno alle 369€, nella media con altri prodotti di questo tipo come il Diesel Full Guard o l‘Emporio Armani Connected.