Amazon Alexa Echo Dot: è veramente utile?


Amazon Alexa Echo Dot: è veramente utile?

Quest’anno il Black Friday di Amazon ci ha regalato una mega offerta che ha portato sold-out, Amazon Alexa Echo Dot, l’assistente intelligente sviluppato da Amazon in versione compatta e minimal. Sfruttando l’offerta, come molti, l’ho acquistata anche io per aggiungerla ai gadget della casa.

Amazon Alexa Echo Dot

Dal momento in cui l’ho configurato ho iniziato ad usare Amazon Alexa Echo Dot per quasi qualsiasi cosa e mi sto trovando molto bene.

Ma vediamo cosa può fare Alexa? Beh, se collegata ad una lampadina smart, potrebbe accendere la luce alla mattina appena sveglio per non continuare a dormire oppure mettere un po’ di musica rilassante mentre pratichi yoga.

Alexa, devo essere sincera, è molto veloce e capisce tutto, la mia esperienza è migliore a differenza di altri assistenti vocali. Si possono impostare funzioni comode come la modalità sottovoce che consiste nel rispondere sottovoce se gli si parla sottovoce, però non la consiglio in caso si ha già una voce bassa perché potrebbe pensare che parliamo sempre sottovoce.

Ma la vera domanda è: posso farne a meno? La mia risposta è: “dipende da persona a persona”. Io ad esempio starei bene anche senza, ma magari chi ha una Smart TV e già un po’ di gadget domotici per casa è avvantaggiato e dopo aver scoperto Alexa potrebbe non farne più a meno.

Io ad esempio ho comprato delle prese smart per la luce e devo dire che mi trovo benissimo, posso accendere e spegnere la luce con Alexa oppure con l’app sullo smartphone. Quest’ultima funzione è molto comoda perché anche se sei a New York potrai accendere le luci della terrazza dall’altra parte del mondo.

Il mondo della domotica è molto affascinante e a mio parere con Alexa può avere un tocco in più.

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