Huawei si sta preparando alla presentazione del Mate 20, attesa per il prossimo 16 ottobre. Il dispositivo sarà il primo della famiglia, ad adottare il nuovo SoC HiSilicon Kirin 980 da 7nm, chip che l’azienda considera più potente del nuobo Apple A12 Bionic.
Secondo Huawei, i punti di forza della sua proposta sono principalmente tre: il rapporto prestazioni/efficienza energetica, le performance della NPU e la connettività.
Kirin 980, stando ai dati ufficiali, dovrebbe offrire una CPU più veloce del 75% e una GPU del 46% più potente rispetto a quelle presenti su Kirin 970, mentre l‘efficienza energetica dei due componenti è superiore del 57% in campo CPU e addirittura del 178% nel reparto grafico.
Durante una conferenza tenutasi a Dubai, dedicata proprio al Kirin 980, Huawei ha affermato che il suo nuovo processore sarà persino migliore di Apple A12 Bionic; al momento il SoC più potente nel settore mobile e il primo ad aver adottato il processo produttivo a 7nm all’interno del mercato di massa.
Kirin 980 dovrebbe inoltre registrare due nuovi primati, ovvero il supporto alla tecnologia LTE Cat.21 a 1,4Gbps e quella WiFi sino a 1,7Gbps, ovviamente con router e operatori compatibili con tali standard. Inoltre la NPU del SoC in questione, garantirebbe un netto salto di prestazioni rispetto a quella presente su Kirin 970, dal momento che quest’ultima sarà composta da due unità NPU di ultima generazione, offrendo una potenza di calcolo più del doppio.
Il Kirin 980 è composto da ben 6,9 miliardi di transistor. Si tratterebbe dello stesso numero di quelli adottati sull’Apple A12 Bionic. Per confermare la tesi di Huawei non ci resta che aspettare i vari test che dimostrino anche con i fatti le parole della casa cinese.