Grazie a Wiko abbiamo avuto la possibilità di provare il loro nuovo Wiko Power U20, un battery-phone di fascia bassa ma con il punto di forza nell’autonomia. Spesso sentiamo dire:”io il cellulare lo uso per Whatsapp e per le chiamate”, bene, di queste persone ad oggi è veramente ricco il mercato, non gli interessano i sociale, fotocamere ultra o altro ancora, vogliono semplicemente chattare e poter chiamare per più tempo possibile. Questo smartphone di Wiko è dedicato a questi utenti, conosciamone i dettagli in questa recensione. Nella confezione troviamo lo smartphone, una cover in silicone, delle cuffie di qualità un po’ scadente, manuali d’istruzione, un adattatore e un cavo micro-USB per la ricarica. La dotazione è molto più completa rispetto a dei device con un prezzo nettamente superiore.


Il design della parte frontale è un po’ anonimo e le cornici soprattutto nella parte superiore e inferiore sono spesse. Guardandolo sul retro le cose cambiano poiché abbiamo una backcover, sì in plastica, ma molto particolare ed elegante, mi è piaciuta molto. Gli assemblaggi sono ottimi, resistenti e privi di qualsiasi scricchiolio e non danno la sensazione di avere tra le mani un smartphone così economico.
Il display è un classico LCD IPS HD+ da 6,82” con frequenza di aggiornamento a 60 Hz in formato 20:5:9 e una luminosità di circa 400 nits. I colori sono naturali non slavati, gli angoli di visione discreti e sotto la luce diretta del sole si vede abbastanza bene nonostante la luminosità non propriamente elevata. Tutto sommato considerando sempre il prezzo è un buon pannello, piacevole da guardare ma nulla di eclatante. L’audio ha un volume elevato che non mi aspettavo onestamente ma la qualità lascia un po’ a desiderare: le frequenze si mescolano fra loro creando un po’ di confusione ma assolutamente nulla di grave comunque. È presente il jack delle cuffie da 3,5mm e l’audio in cuffia è abbastanza buono anche tramite Bluetooth.


Wiko Power U20 è dotato di una fotocamera principale da 13MP che lavora in combinazione ad una 2MP per creare un effetto sfocatura uniforme, e poi c’è un altro sensore complementare con tecnologia AI che rileva la luce ambientale per migliorare le immagini e riconoscere i soggetti inquadrati. Le foto con buona luce sono bilanciate e con un buon livello di dettaglio, ma appena la situazione diventa un po’ più difficile da gestire, la scena risulta molto rumorosa sui soggetti secondari e i colori un pò slavati. Su i telefoni di fascia bassa si sa che le fotocamere non sono mai il punto forte e sicuramente questo Wiko U20 è uno di quelli. Non è un telefono adatto per chi vuole scattare foto di ottima qualità in ogni situazione. Stesso discorso vale per i video. L’audio catturato dai microfoni non è molto pulito ma comunque più che sufficiente e la stabilizzazione non è male. Frontalmente, nella parte superiore, è presente l’ormai tipico notch Wiko a goccia e al suo interno trova posto la fotocamera anteriore da 5 megapixel e poco sopra è presente la capsula auricolare.






Wiko Power U20 è mosso dal processore MediaTek Helio G35, un processore poco prestante, ma grazie ad Android stock l’esperienza d’uso è più che soddisfacente anche se i tempi di caricamento e la scattosità di tutto il sistema si fanno sentire. La RAM è da 3GB ed è sufficiente a tenere in memoria molte app aperte mentre lo storage è da 64GB. Android è stock anche se sono presenti alcune funzioni di personalizzazione proprietarie di Wiko come ad esempio l’assistente intelligente, le gesture, la modalità semplice, la modalità d’uso ad una mano, e la modalità gioco, per migliorare le prestazioni in fase di gaming con i dovuti limiti di questo smartphone che non è per nulla un gaming phone (se volete giocare decentemente dovrete impostare i dettagli grafici a bassa risoluzione). Android è alla versione 11 ed è arrivato recentemente durante la fase di test, un aggiornamento che è andato a migliorare leggermente performance generali.
La batteria è da 6000 mAh e con uso normale sempre sotto rete 4g plus si arriva a fare circa 10 ore e 30 di schermo e 4 giorni di autonomia. Con un utilizzo più blando ho raggiunto i 5 giorni di autonomia. Pazzesco!


Conclusione
Wiko U20 è un ottimo dispositivo per la fascia di prezzo a cui appartiene soprattutto oggi che è facile trovarlo ad appena 119 euro. La batteria è mostruosa e vi dimenticherete cosa vuol dire ricaricare ogni sera lo smartphone. Il software e le accettabili prestazioni generali unite agli assemblaggi e design piacevole lo portano sicuramente ad essere un device per chi sicuramente non ha grosse pretese ma vuole comunque un buon prodotto per potere svolgere le operazioni quotidiane fondamentali.
- Smartphone WIKO MOBILE Power U20
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