Recensione TCL 40 NXTPAPER : non troppo performante ma il display vale l’acquisto


Torniamo a trattare una delle ultime novità in casa TCL, dopo la recensione del tablet TCL NXTPaper11 abbiamo potuto provare l’ultimo arrivato nella categoria smartphone, il nuovo TCL 40 NXTPAPER, un dispositivo che permette di usufruire di alcune esclusive tecnologiche a poco prezzo senza rimpiangere le caratteristiche tecniche della concorrenza, andiamo ad analizzare più nel dettaglio la nostra esperienza d’utilizzo.

TCL 40 NXTPAPER

Ergonomia e design dello smartphone

TCL 40 NXTPAPER rientra nella categoria degli smartphone con schermo 6,78 pollici perciò un’ampia zona d’utilizzo che segue la conformazione della struttura stondata nei quattro lati dell’LCD. Non abbiamo quello che si può definire “full-screen” ma troviamo tre bande nere più sottili nella parte superiore e laterale, mentre nella parte inferiore un grosso spazio inutilizzato che poteva benissimo essere sfruttato dallo schermo LCD, risultando invece una zona morta. La tecnologia NXTPAPER permette di avere una sensazione più piacevole e che non affatica la vista nelle fasi di lettura, non allo stesso livello di un e-ink ma scuramente uno stravolgimento generale dalla lettura pesante alla quale siamo abituati negli altri smartphone. Così come per il tablet TCL NXTPAPER 11, anche questo smartphone restituisce una sensazione al tocco ineguagliabile, come sfogliare un quaderno di carta pagina per pagina, permettendo anche una maggiore scorrevolezza del touchscreen. E’ uno smartphone sottile e leggero con solo 195 grammi di peso ben bilanciato malgrado il reparto fotocamere molto rilevante nella parte superiore.

La struttura dello smartphone, sebbene ha gli angoli stondati, risulterà abbastanza spigolosa e non accomodante da impugnare. Nella parte posteriore fanno da padrona i due obiettivi delle fotocamere, troppo esposte al di fuori della sagoma dello smartphone rendendo così le componenti facilmente soggette a colpi e a graffi quando appoggiamo il TCL 40 NXTPAPER su di una superficie. Con uno schermo da 6,78 pollici le misure non sono ovviamente contenute, l’ingombro massimo è di 168.16 x 75.53 x 7.89 mm, uno spessore minimale affiancato da un design semplice ma accattivante.

Le due facce della medaglia: display e reparto fotocamere

Anche se lo smartphone è in una fascia di prezzo bassa, visto che il costo della versione 4G oscilla dai 165 € ai 190 € (mentre circa 50 € di differenza per la versione 5G) le sue componenti hardware soprattutto per quanto riguarda il display e il risultato finale si adatta sicuramente ad una fascia migliore. Il display IPS LCD ha una risoluzione 1080 x 2460 pixel e la tecnologia NXTVISION proprietaria di TCL permette di raggiungere una qualità grafica nell’esperienza video veramente performante con un riscontro di colori accesi e ben delineati. La luminosità è abbastanza marcata senza infastidire la vista anche ai massimi livelli in ambienti chiusi, senza nemmeno rovinare l’impatto visivo con i colori più accesi, non riesce a soddisfare nelle situazioni di esposizione al sole diretto, perchè non riesce a contrastare totalmente la luce ambientale perciò potremmo avere qualche difficoltà nel visualizzare i contenuti in modo pulito. Il display ha un refresh rate a 90Hz un ottimo requisito per la fascia di prezzo in cui si ritrova che permette una visione e uno scorrimento fluidi in fase di streaming e di navigazione. Lato gaming, seppur con una spesa così bassa è difficile parlare di vero e proprio gaming mobile, abbiamo rilevato diverse problematiche in videogiochi che chiedono più risorse in situazioni frenetiche e dinamiche: rallentamenti saltuari ma soprattutto lag frequenti rendono l’esperienza di gioco più sporca e non così piacevole.

Nel reparto fotocamere troviamo la camera principale da 50MP con apertura f/1.8, camera ultra-grandangolare da 5MP con apertura f/2.2 e campo visivo da 115°, camera macro da 2MP. Le caratteristiche tecniche sono più che sufficienti sulla carta, non sono gli aspetti su cui questo smartphone ha il migliore riscontro perchè qualitativamente parlando non eccelle nel risultato fotografico, soprattutto i colori dei dettagli risulteranno troppo accesi o marcati verso l’opaco. Con la camera interna da 32MP seppur mantiene lo stesso feedback generale, riusciamo ad ottenere risultati più soddisfacenti nei selfie e nelle videochiamate che solitamente per la fascia di prezzo in cui si ritrova è molto difficile in quando si punta maggiormente nella fotocamera posteriore.

Prestazioni altalenanti ma un’elevata autonomia

A livello di prestazioni, il linea generale il TCL 40 NXTPAPER non stupisce, la quantità elevata di RAM (16GB) permette di svolgere una funzione multitasking con anche pesanti applicazioni aperte e il processore riesce a garantire una buona ripresa di tutte le applicazioni da dov’eravamo rimasti senza rallentamenti iniziali ideale per un uso quotidiano di navigazione o da ufficio. Se invece richiediamo allo smartphone qualche procedimento più elaborato possiamo notare come l’hardware a disposizione inizia a mostrare i primi punti deboli con rallentamenti vari. Degno di nota è lo sblocco tramite impronta digitale, una precisione molto minuziosa e poche volte volte restituirà errore nella lettura dell’impronta, questo è un gran vantaggio per TCL soprattutto per l’incremento della tecnologia di sicurezza tramite impronta digitale. Se proprio vogliamo essere minuziosi le uniche due pecche della lettura tramite impronta digitale è che risulterà leggermente più lenta rispetto alla media nel tempo tra la lettura dell’impronta e lo sblocco effettivo dello schermo, ma lo noterete solamente nella fase transitoria dal vecchio al nuovo smartphone; mancherà anche il classico feedback con vibrazione sia in fase di impronta riconosciuta che in caso di errore.

Non abbiamo la ricarica ultra rapida ma ci fermiamo con 33W come nelle ultime generazioni di smartphone, una mancanza sicuramente sentita visto che ormai siamo sempre connessi e quando si rimane con poca batteria siamo abituati in poco tempo a raggiungere il 50%, però questa mancanza in parte viene contro bilanciata da un’autonomia residua ben sopra la media, che grazie ai 5010 mAh permette di avere un giorno di ricarica.

Uno smartphone da scegliere in base all’esigenza

Il nuovo smartphone TCL 40 NXTPAPER è un prodotto dedicato a chi vuol risparmiare soldi per il suo portafoglio così da ottenere uno smartphone che riesce a superare la media in quasi tutte le sue caratteristiche, ideale per un utilizzo di navigazione, social e svago. Se utilizzate lo smartphone per aggiornarvi sulle ultime novità, per guardare video sui social o streaming e leggere senza affaticare la vista, questo modello è sicuramente quello che fa al caso vostro soprattutto grazie alla tecnologia NXTPAPER e alla leggerezza del dispositivo con un display ampio, mentre se volete delle performance elevate dal lato gaming oppure degli scatti unici riscontrerete diverse difficoltà anche se sotto i 200 € rimane uno dei migliori acquisti possibili. Dopo circa 5 mesi dalla sua effettiva uscita, si è risolta la difficoltà nel reperire le cover e i vetri protettivi, ad oggi tramite i principali store di elettronica e diversi shop online sono presenti numerose scelte.

Di seguito riepiloghiamo i principali aspetti positivi e negativi del nuovo TCL 40 NXTPAPER:

Aspetti positivi

  • Smartphone economico: poca spesa, massima resa
  • Display di qualità simil e-ink per non affaticare la vista
  • Touchscreen scorrevole e reattivo come se stessimo utilizzando la carta
  • Ha un’autonomia giornaliera anche dopo lunghe sessioni d’utilizzo

Aspetti negativi

  • Riscontrati rallentamenti e lag sotto sforzo
  • Fotocamera principale qualitativamente bassa, raggiunge appena la sufficienza ed è troppo esposta a colpi e graffi.

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