Si chiama PHYSICALTY la prima installazione interattiva in grado di trasmettere la sensazione fisica del tatto attraverso un dispositivo virtuale. L’hanno realizzata due realtà hi-tech italiane, il digital creative studio Monogrid e l’azienda innovativa Weart, in occasione dei Digital Design Days che si svolgono a Ginevra dall’11 al 13 febbraio. Vibrazioni, cambiamenti di temperatura e di pressione sono registrati e poi riprodotti da uno speciale sensore.
Ai “Digital Design Days” di Ginevra lo showcase innovativo in cui i visitatori potranno provare le sensazioni tattili all’interno di un’esperienza digitale. Oltre a suoni e immagini, le mani conosceranno ruvidezza, temperatura e pressione.
Pronto per essere toccato, sfiorato, abbracciato. Si chiama Physicalty ed è un’installazione che hanno realizzato per i Digital Design Days il digital creative studio Monogrid e l’azienda innovativa Weart.
Quando la persona toccherà il sensore, quest’ultimo sarà in grado di registrare le interazioni tattili che si verificano tra il dito dell’utente, gli oggetti e le superfici circostanti. Il sensore registrerà la ruvidità dei materiali toccati insieme alla rigidità e alla temperatura degli oggetti afferrati. In un secondo momento riprodurrà sulla pelle dell’utente i segnali tattili registrati. In particolare può riprodurre tre tipi di sensazioni fisiche: vibrazioni, cambiamento di temperatura e pressione. L’installazione assocerà quindi una diversa visuale, proiettata sul terreno, a seconda della sensazione data dal sensore.
Il cuore tecnologico dello showcase è rappresentato da Weart. Quest’ultimo è un device in grado di trasmettere la sensazione del tatto da una persona all’altra, anche a distanza, o la ricrea associata a un film, a una musica, a un videogioco o alla realtà virtuale o aumentata amplificando così le percezioni sensoriali. La soluzione può far percepire pressione, vibrazione e temperatura che combinati tra loro offrono una riproduzione del tatto.
La tecnologia è nata all’interno di SIRSLab (Siena Robotics and Systems Lab), laboratorio di ricerca dell’Università di Siena, che si occupa di robotica e tecnologie legate alla manipolazione e al senso del tatto, e viene sviluppata in collaborazione con e-Novia attraverso l’omonima società che vede tra i fondatori oltre a e-Novia, la Fabbrica di Imprese, Guido Gioioso, Giovanni Spagnoletti e il professor Domenico Pratichizzo.