Uno dei principali prodotti tecnologici che ormai è nelle tasche di tutti quanti, sono gli auricolari True Wireless, più comunemente etichettate come cuffiette, poco ingombranti da trasportare, di piccole dimensioni per non saltare troppo nell’occhio e con un’ottima stabilità da tenere nell’orecchio anche per più ore così da sentire musica e parlare al telefono liberamente. L’azienda londinese Nothing ha da poco lanciato nel mercato i nuovi auricolari TWS ear (2), un prodotto che può essere qualificato come top di gamma rientrando nell’alta fascia di prezzo di questo settore oltre che per il design unico con marchio Nothing, anche per le sue caratteristiche tecniche; vediamo nella nostra recensione se le aspettative del prezzo vengono effettivamente rispettate.
Il design di Nothing è inimitabile
L’azienda londinese si è fatta il nome già dal lancio del Phone (1) soprattutto per l’innovativo e strabiliante design che offre nei suo prodotti. Questo stile è diventato come un marchio per Nothing e anche con le nuove cuffiette ear (2) ritroviamo l’inimitabile e iconico design trasparente che mostra una progettazione interna nei minimi dettagli così curata che molto spesso vi incanterete a guardarle e posizionate nelle orecchie hanno un vero e proprio stile. Il design è un aspetto molto richiesto negli auricolari TWS ma deve andare di pari passo con la comodità nell’indossarle e nel tenerle nelle orecchie per un lungo periodo di tempo. Grazie alla loro conformazione le ear (2) sono un modello all in-ear facilmente indossabile, non si sfilano facilmente e soprattutto sono ideate in modo che è quasi impossibile che avvengano tocchi accidentali delle gesture durante il posizionamento, un aspetto che se avete provato altri tipi di auricolari può risultare molto fastidioso. Inclusi nella confezione troviamo diversi gommini auricolari da poter cambiare così da utilizzare quello che meglio si predispone per il nostro orecchio, inoltre lato software abbiamo un “test di adattamento della punta auricolare” con il quale ci consiglierà se la punta finale che stiamo utilizzando abbiamo una buona tenuta dell’audio così che possiamo avere un migliore isolamento anche dai rumori esterni; non indispensabile ma sicuramente una funzione gradevole che aiuta nella scelta in pochi minuti. Con soli 3 cm di lunghezza e un peso irrisorio di 4,5 grammi, queste cuffiette possono essere trasportate con estrema facilità anche nella tasca dei pantaloni; la custodia oltre ad essere fondamentale per l’aspetto legato alla ricarica che analizzeremo in seguito, è essenziale per un trasporto sicuro e grazie ai suoi lati da 5,5 cm e uno spessore minimale di 2 cm avrà un ingombro poco rilevate per inserirle ovunque. Il design della custodia non è nulla di eccezionale in confronto alle cuffiette, viene mantenuto l’aspetto trasparente che mostra in primo piano il contenuto ma per il resto è abbastanza semplice. Risulta molto utile il led di stato ed il pairing mentre una comodità da non sottovalutare è sia il posizionamento magnetico delle cuffie all’interno della custodia sia la sua chiusura magnetica così da evitare aperture accidentali.
Qualità migliorata e una cancellazione del rumore più performante
Dalle precedenti ear (1) il salto di qualità relativo all’esperienza audio è abbastanza marcato, con il nuovo driver dinamico da 11,6 mm, la certificazione Hi-Res Audio e i due materiali, Grafene con Poliuretano combinati insieme, l’acustica ha ricevuto un marcato upgrade che si può notare appena riproduciamo la musica, con dei bassi marcati. Con il “profilo sonoro personalizzato” che andremo a creare eseguendo un piccolo test, le ear (2) andranno a regolare in automatico i livelli dell’equalizzatore per adattarsi alle esigenze del singolo individuo che le indossa, piacevole e semplice da impostare ma come risultato finale non andrà a stravolgere il risultato finale. Il microfono era già eccellente e si mantiene tale, la voce non viene modificata meccanicamente più di tanto dalla realtà e risulta cristallina; le novità sostanziali del microfono le ha dal lato software con la tecnologia Clear Voice e una Cancellazione del Rumore più performante fino a 40 dB che permette al microfono di isolarsi dall’ambiente esterno che ci circonda senza che i rumori di un rumoroso vociare o del forte vento vadano ad influenzare la comunicazione. La Cancellazione del Rumore può essere impostata su tre diversi livelli oppure con la modalità adattiva (novità per questo nuovo modello), il software imposterà il livello migliore in base alla situazione in cui ci troviamo e all’intensità dei rumori esterni. Visto che stiamo parlando delle tecnologie a disposizione, nota di merito anche per la tecnologia Dual Connection che personalmente se si utilizzano le cuffiette anche sul computer, è una comodità che non si potrà più fare a meno così che possiamo sentire quello che viene riprodotto sul PC e al momento del bisogno, per una chiamata o un messaggio vocale, abbiamo le cuffie pronte al passaggio da una funzionalità all’altra dando precedenza alla chiamata. Le gesture predefinite sono molto semplici ed intuitive da ricordare; diversamente dal precedente modello, dimentichiamo la tecnologia touch che poteva restituire alcuni tocchi accidentali, ora basterà effettuare pressione nella zona predisposta e il feedback sonoro restituirà un click anche se fisicamente non è presente nessun tasto da schiacciare. Ogni gesture è personalizzabile secondo dei comandi pre-impostati (non avremo completa libertà) come vedremo di seguito, così che in base alle nostre preferenze e abitudini possiamo modificare come le cuffie si comporteranno della nostra pressione.
L’autonomia non è così soddisfacente
Andiamo ad analizzare ora un aspetto negativo delle nuove ear (2), l’autonomia. Abbiamo una differenza tra l’autonomia dichiarata da Nothing con quella reale, quella dichiarata tra cuffie e custodia è di 36 ore (senza ANC) ma per quanto riguarda le cuffiette, con un utilizzo medio abbiamo all’incirca 5 ore di carica residua con Cancellazione del Rumore adattiva attiva, una funzione che molto spesso non viene calcolata nelle ore di autonomia ma che viene sempre più utilizzata quotidianamente soprattutto se si utilizzano le ear (2) all’esterno. Di queste cinque ore quello che fa storcere di più il naso è che fastidiosamente, una cuffia consuma più batteria rispetto all’altra e quando ci avviciniamo a delle percentuali residue di ricarica sotto il 20%, avvengono dei cali improvvisi. Speriamo che sia solamente una problematica software temporanea e che venga risolto con i prossimi aggiornamenti. Una caratteristica molto utile invece riguarda la ricarica rapida con il connettore type C, con soli 10 minuti di ricarica della custodia avremo un ciclo di utilizzo di circa 8 ore, perciò se siamo di fretta basteranno solo 10 minuti attaccati alla corrente per avere le cuffie pronte all’utilizzo, non è tra le ricariche più veloci nella fascia di prezzo ma si fa rispettare.
Nothing X: un’applicazione intuitiva e dettagliata
Come ultimo aspetto vediamo come viene gestita l’app per smartphone; una volta fatto il pairing delle cuffie con lo smartphone, verrà consigliato di installare l’applicazione Nothing X così da poter avere pieno controllo sulla gestione delle cuffiette. Innanzitutto dall’applicazione si potrà impostare il sopra citato “profilo audio personale” per regolare l’equalizzatore a seconda delle esigenze del singolo utilizzatore, inoltre si potrà eseguire anche il controllo della punta delle cuffie, per vedere in pochi semplici click se quella che utilizziamo garantiscono un ideale isolamento del suono all’interno del nostro orecchio evitando che si dispersa. Oltre a questi due rapidi test, si ha accesso alla completa personalizzazione delle cuffie e delle sue funzionalità, dalla programmazione dell’equalizzatore, il setting della Cancellazione del Rumore nei vari livelli e la scelta delle gesture da modificare su ogni cuffietta, il tutto con un menù semplice e una grafica intuitiva che aiuta nella navigazione anche per chi utilizza delle cuffie per la prima volta e non conosce ancora tutte le potenzialità lato software.
Conclusioni finali
Le nuove cuffie true wireless ear (2) sono un prodotto di Nothing di alta qualità, hanno un design unico nel loro genere che colpisce subito alla prima vista, sono compatte, leggere e hanno un’ottima aderenza all’interno dell’orecchio. Il riscontro audio con il nuovo driver dinamico e l’equalizzatore offrono delle tonalità qualitativamente eccellenti con un audio pulito e dei bassi profondi. Per quanto riguarda il microfono non sono state introdotte corpose novità ma comunque riesce a trasmettere la nostra voce senza intaccare la veridicità del suono, con un risultato pulito. Lato software ci sono state interessanti novità, come la una Cancellazione del rumore configurabile e adattiva in base all’ambiente circostante, che riesce ad escludere anche i più forti rumori di sottofondo che si creano in un ambiente esterno ma senza intaccare il suono della nostra voce. L’unica nota negativa che possiamo attribuire alle nuove ear (2) riguarda l’autonomia delle cuffiette, con risultati (soprattutto con l’ANC attivo) che non rispecchiano i valori indicati e delle percentuali di ricarica residua altalenanti soprattutto quando vicino allo scaricamento. La fascia di prezzo in cui troviamo questi nuovi auricolari è una fascia che racchiude numerosi prodotti top di gamma delle varie aziende del settore, intorno ai 150€ ci sono svariati auricolari competitivi che riescono ad eccedere in alcuni aspetti in confronto alle nuove cuffie di Nothing ma queste grazie al loro design e ad un’applicazione user-friendly semplice ed efficace riescono a catturare anche coloro che si approcciano per la prima volta a questa tipologia di cuffiette e vogliono sottomano qualcosa di facilmente personalizzabile senza entrare autonomamente nello specifico per semplificare la loro esperienza di utilizzo.
I nuovi auricolari true wireless Nothing ear (2) sono disponibili ad un prezzo di 149,99€ sul sito ufficiale Nothing oppure su Amazon e WindTre; potete trovare le specifiche tecniche dettagliate direttamente nella pagina dedicata, di seguito riepiloghiamo i principali aspetti positivi e negativi dei nuovi auricolari True Wireless:
Aspetti positivi
- Design unico in stile Nothing
- Cuffie compatte e leggere che si adattano perfettamente all’orecchio
- Riscontro audio pulito e bilanciato
- “Riduzione attiva del rumore” più efficiente e adattiva
- Nuova tecnologia “Dual Connection” per un uso simultaneo su due dispositivi differenti
- Applicazione per smartphone user-friendly
Aspetti negativi
- Autonomia inferiore alla media della concorrenza
- Percentuale autonomia residua altalenante quando si stanno scaricando