Nelle ultime ore Nikon chiude una fabbrica in Cina, annunciata la chiusura di uno stabilimento produttivo situato nella provincia di Jiangsu. La fabbrica, fu inaugurata nel 2002, veniva utilizzata per la realizzazione di fotocamere compatte e obiettivi per reflex.
In tutto sono circa 2.500 i lavoratori presenti. La chiusura deriva dall’ormai spietata concorrenza degli smartphone, le cui prestazioni fotografiche, hanno ormai ridotto di molto la “necessità” di acquistare delle fotocamere compatte.
C’è stato un vero e proprio tracollo: nei ultimi 10 anni le vendite di questa tipologia di prodotti si sono ridotte ad 1/10. Per l’anno fiscale in corso, Nikon prevede una diminuzione del 28% per quanto riguarda le fotocamere e da qui deriva tutta una serie di decisioni: una parte della produzione sarà esternalizzata e punteranno maggiormente sulle reflex, ed ad altri prodotti di fascia alta e mirrorless.