Intel è una delle prime aziende mondiali a decidere di sospendere qualunque operazione che la riguarda in Russia, per condannare le azioni di guerra intraprese dal paese. L’azienda condanna la guerra in Ucraina e chiede un ritorno alla pace.
Intel ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sulla guerra in Ucraina:
“Intel continua a unirsi alla comunità globale nel condannare la guerra della Russia contro l’Ucraina e nel chiedere un rapido ritorno alla pace. Con effetto immediato, abbiamo sospeso tutte le operazioni commerciali in Russia. Questo segue la nostra precedente decisione di sospendere tutte le spedizioni ai clienti in Russia e Bielorussia.
“I nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti da questa guerra, in particolare alla popolazione dell’Ucraina e dei paesi circostanti e a tutti coloro che nel mondo hanno famiglia, amici e persone care nella regione.
“Stiamo lavorando per sostenere tutti i nostri dipendenti in questa difficile situazione, compresi i nostri 1.200 dipendenti in Russia. Abbiamo anche implementato misure di continuità aziendale per ridurre al minimo le interruzioni delle nostre operazioni globali”.
Ci uniamo alla condanna della Intel e speriamo che anche altre aziende di grosso calibro possano prendere decisioni simili in modo da supportare il ritorno alla pace.