Saldi, ma non solo: il panorama delle vendite online sta vivendo un periodo di intense novità grazie alle mosse dei principali player del comparto, con Amazon, Zalando e Yoox, tra gli altri, che provano a gettare le basi per proseguire la propria crescita e dominare il mercato.
Le mosse di Amazon.
Ma come fare per conquistare sempre più consumatori e guadagnare nuove fette di mercato? Torniamo al discorso dei buoni propositi di inizio anno, che vedono proprio i brand citati tra i protagonisti. Cominciamo dagli Stati Uniti e dal colosso di Jeff Bezos, che in quanto a iniziative è sempre in pole position: dopo aver archiviato il 2017 con un fatturato “mostruoso” di circa 43,7 miliardi di dollari, il 2018 è l’anno dell’inaugurazione ufficiale (dopo una lunga attesa) di Amazon Go, il primo supermercato fisico del gruppo, in cui i clienti non dovranno però usare il portafogli per fare la spesa, perché basterà usare uno smartphone e l’app dedicata.
Da Amazon Go all’automatizzazione logistica. A livello più generale, Amazon sta confermando la propria predominanza nel mondo dell’eCommerce globale puntando forte anche sui miglioramenti della logistica: si spiega anche così il debutto del robot Kiva nel nuovo magazzino di Torrazza Piemonte, nella periferia di Torino, che diventa così il 26esimo centro Amazon a essere fornito di questo tipo di automazione, che rivoluziona (semplificando e velocizzando) anche il lavoro del personale “umano” della compagnia.
Yoox diventa svizzera?
La stampa italiana ha dato grande risalto alle notizie relative a Yoox, noto portale di abbigliamento online guidato da Federico Marchetti, che sul finire del mese di gennaio ha ricevuto una offerta strabiliante da parte di Richemont, già azionista dell’azienda, intenzionata a rivelare la totalità delle quote. Sul piatto ci sono 2,7 miliardi di euro, mentre la compagnia è stata valutata circa 5,3 miliardi: se dovesse concludersi l’operazione, Yoox diventerebbe “consociata” di brand del calibro di Cartier, maison gioielliera numero uno al mondo, Van Cleef e Montblanc, tutti già nell’orbita della holding finanziaria svizzera.
Intanto Zalando fa performance record.
Restando in tema abbigliamento, ci spostiamo in Germania, Paese di origine del marchio Zalando, altro riferimento fondamentale per le vendite digitali: in queste settimane, il co-Chief Executive Officer del gruppo, Rubit Ritter, ha rivelato i risultati preliminari dell’anno 2017, chiuso con un aumento della profittabilità, in linea con i propri obiettivi. Per la precisione, nei passati 12 mesi il rivenditore online di abbigliamento e calzature ha fatto segnare ricavi per circa 4,5 miliardi di euro, con un incremento superiore ai 23 punti percentuali rispetto al bilancio 2016.
La bilancia dei saldi.
Gennaio è tradizionalmente il mese dei buoni propositi per l’anno nuovo, oltre che (almeno nel nostro Paese) della partenza dei saldi invernali: non citiamo a caso questo secondo fattore, che ha dimostrato anche in questo 2018 la predominanza dello shopping digitale in Italia. Secondo alcune stime, quasi 6 italiani su 10 hanno fatto acquisti a prezzi convenienti, e in tanti hanno rivolto la propria attenzione al Web per finalizzare la spesa e per risparmiare ancora di più.
Raddoppiano le ricerche di codici sconto.
Anche gli internauti tricolore stanno infatti conoscendo e apprezzando lo strumento dei coupon sconto da usare per ridurre i costi dei cartellini dei prodotti visualizzati: secondo quanto comunicato da Piucodicisconto.com, una delle piattaforme leader in Italia in questo settore, rispetto all’anno scorso le ricerche di questi “buoni sconto” per siti come Zalando, Amazon, eBay e così via è praticamente raddoppiata.