In un precedente articolo abbiamo parlato dei wearable Samsung presentati ad IFA 2017, oggi vogliamo concentrare il nostro focus sulle novità nel campo dell’intrattenimento televisivo, Samsung TV, con la presentazione di nuovi modelli QLED TV e la creazione, da parte di Samsung, di una nuova tecnologia, l’HDR10+.
Samsung TV The Frame

Durante l’IFA Samsung ha presentato una nuova versione da 43″ di The Frame, un televisore dal design accattivante, unico nel suo genere.
Questa linea di televisori nasce con l’idea di unire la tecnologia all’arte e viceversa per consentire ai consumatori di personalizzare i propri spazi e di trasformare un oggetto comune come il televisore in un’esperienza unica.
The Frame, infatti, oltre a poter essere utilizzato come una normale TV, può diventare un elemento di arredo domestico, mostrando sia opere d’arte che fotografie personali.
Art Store di Frame
Per i possessori di questa particolare Samsung TV, sarà inoltre disponibile uno store con 1000 opere d’arte di spicco provenienti da importantissimi musei tra cui LUMAS, Saatchi Art, Sedition e Prado
The Frame 43″ sarà disponibile a Ottobre al costo di 1499 €
Samsung TV Q8F

In foto possiamo ammirare tutta la collezione QLED TV di Samsung Tv composta oggi da 14 elementi grazie al lancio della linea Q8F (Flat). Samsung dichiara di aver prodotto questi nuovi modelli per rispondere alla forte richiesta dei consumatori europei per la propria collezione di televisori Premium.
La tecnologia, quella che già conosciamo, ovvero la QLED, promette una resa dell’immagine molto accurata ed indipendente dal livello di luminosità della sorgente video in un televisore dallo schermo piatto a dal cavo invisibile(cavo ottico da 1,8mm).
I nuovi modelli Q8F sono già disponibili al prezzo di 2599 € per la version 55″ e 3599 € per la versione 65″
HDR10+

La vera novità presentata da Samsung, per quanto riguarda le Samsung TV è l’HDR10+ (High Dynamic Range 10+), una nuova tecnologia che, secondo quanto sostengono i tecnici dell’azienda Coreana, permetterà di riprodurre le immagini con massima precisione anche su schermi che, normalmente, avrebbero difficoltà con gli standard precedenti.
Ma cerchiamo di comprendere meglio di cosa si tratta.
Le informazioni memorizzate in un’immagine HDR di solito corrispondono ai valori fisici della luminosità e della radianza che possono essere osservate nel mondo reale; in questo differiscono dalle informazioni memorizzate nelle normali immagini digitali, che memorizzano solo quali colori vanno riprodotti sullo schermo. Cit. Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/High_dynamic_range_imaging.
Dunque l’HDR di base riesce ad offrire maggiore profondità, luminosità e soprattutto maggiore precisione nel colore. Con gli anni questo standard è molto migliorato ed ora è conosciuto come HDR10; tuttora quello più utilizzato.
Il distacco tra HDR10 e HDR10+ sta nella maggiore dinamicità di quest’ultimo: mentre il primo utilizza una mappatura statica di tono, il secondo utilizza una mappatura dinamica per massimizzare ogni scena singolarmente. Samsung, infatti, promette per i film una resa elevatissima, che potrà corrispondere alle aspettative dei suoi produttori.
Ovviamente Samsung ha voluto mantere intatta la natura Open dello standard HDR iniziando una collaborazione con 20th Century Fox e Panasonic Corporation per creare una piattaforma dinamica di metadati al fine di rendere accessibile a tutti, senza royalty di alcun tipo, le specifiche di quello che si prepara ad essere un nuovo standard per la resa delle immagini.