Nel nostro scorso articolo vi abbiamo parlato di Meltdown e Spectre, due vulnerabilità dei sistemi di sicurezza di miliardi di PC in tutto il mondo; Ecco perché in questo articolo vi spieghiamo dei metodi “momentanei” per poter risolvere il problema.
Questi due Fenomeni, non sono altro che come delle porte aperte che permettono tramite dei semplici javascript all’interno di una pagina web, di poter assumere la completa visione sui dati personali del utente, cosi permettendo di rubare password e informazioni importanti; proprio per questo molte software house si sono subito lanciate a rilasciare aggiornamenti per bloccare sul nascere il problema, infatti:
Google Chrome
La Google ha dichiarato che per fronteggiare Meltdown e Spectre il 23 gennaio del 2018, rilascerà una nuova versione di Chrome, capace di risolvere il problema alla base, senza bisogno di ulteriori modifiche da parte del utente. Ma fino a che non sarà disponibile questo aggiornamento, per tenere a bada il problema basterà eseguire i seguenti punti:
- Avviare Chrome
- Nella barra degli indirizzi in alto, inserire [ chrome://flags/#enable-site-per-process ] e premere INVIO
- cliccare Abilita affianco a “Strict site isolation”
- Cliccare su “Riavvia ora”
Attivano questa modalità, riuscirete a proteggere il vostro sistema, ma tuttavia con un dovuto aumento di consumo di memoria e qualche problema con la stampa dal Browser.
Google – Android
Per quanto riguarda invece i nostri dispositivi Mobile, le pach di Gennaio saranno più che sufficienti, infatti risolveranno in problema, tuttavia per alcuni smartphone gli aggiornamenti potrebbero arrivare con sufficente ritardo per via delle case produttrici.
Windows – Internet Explorer – Edge
La Microsoft come già detto in precedenza, in un nostro articolo, per bloccare il problema sul nascere ha rilasciato un aggiornamento solo per windows 10 che va a bloccare il problema, ma per i software più anziani, bisognerà aspettare fino al prossimo “Patch Tuesday”.
Mozilla Firefox
Nel Caso di mozilla il team di ricerca inserirà all’interno della nuova versione 57 del browser in questione, ma finché non sarà possibile avere sotto mano questo aggiornamento vi consigliamo di scaricare un buon ad-blocker; ecco i 4 ad-blocker consigliati da noi:
Apple – MacOS
Come già anticipato nello scorso articolo, la Apple ha già rilasciato una versione correttiva, ovvero la 10.13.2, ma sono previsti ulteriori miglioramenti verso questo problema della 10.13.3; invece per quanto riguarda i dispositivi mobili, si “pensa” che a soffrire di questo problema saranno soltanto gli smartphone più anziani come “iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPhone 5C, iPad, l’iPad 2, l’iPad di terza generazione. Per quanto riguarda invece i dispositivi più recenti ARM ha già rilasciato un aggiornamento per i processori “Cortex A8, Cortex A9 e Cortex A15”.
In sostanza il miglior metodo per risolvere il problema con Meltdown e Spectre, anche se momentaneamente è istallare gli aggiornamenti, o dei tool esterni che ti permettano di difendere al meglio il tuo sistema; se sei interessato a seguire la vicenda non dimenticarti di passare a vedere anche i nostri altri articoli al riguardo.
Falla nel sistema di sicurezza dei processori: