Cisco presenta le 4 nuove tendenze della Cybersecurity


28 Ottobre 2020
Cisco presenta le 4 nuove tendenze della Cybersecurity

Cisco, con l’arrivo della pandemia mondiale che ha costretto i dipendenti delle aziend allo smart-working, ha dovuto concentrarsi nella diffusione delle linee guida e delle maggiori tendenze del momento per la cybersecurity.

Cisco

Con l’arrivo dello smart-working, imposto dalla difficile situazione sanitaria attuale, i Chief Information Security Officer (CISO) di Cisco hanno dovuto lavorare duramente per pianificare nuove tecnologie di cybersecurity per garantire una massima protezione alle aziende, così da lavorare in sicurezza anche a distanza, perciò sono state delineate le 4 tendenze fondamentali della cybersecurity:

Passwordless

Partiamo da dei dati statistici, secondo il Verizon Data Breach Investigation Report, l’81% delle violazioni informatiche passa attraverso il furto delle credenziali, perciò la necessita di utilizzare una tecnologia che permette l’accesso senza l’utilizzo di password è il futuro.
Inoltre, il lavoro a distanza e anche lo studio a distanza, hanno fatto si che l’utenza che utilizza il web e le applicazioni necessarie si è moltiplicata, come sappiamo ormai per ogni tipo di servizio è necessario uno username ed una password che certe volte si commette l’imprudenza di utilizza sempre la solita oppure di non ricordarsi le diverse password utilizzato, perciò l’utilizzo di una nuova tecnologia che elimini la password ma che utilizzi altri metodi come la biometria per garantire un accesso più sicuro ma non sarà semplice applicare questa nuova tecnologia su larga scala.

Collaborazione, non controllo

Il concetto fondamentale è sempre lo smart working, perchè con questa distanza che si è creata è essenziale evitare di porre vincoli e creare problematiche nelle aziende, ed è importante collaborare soprattutto tra i professionisti della sicurezza e gli altri settori dell’azienda così da adottare azioni di autoprotezione ed accorgimenti semplici ed intuitivi.

Smart working più sicuro

Con il boom delle aziende che si sono adattate allo smart working, Duo Security, l’azienda di Cisco che si occupa di servizi di autenticazione multi-factor e di accesso sicuro, ha rilevato una crescita delle autenticazioni da 600 ad 800 milioni, un recente sondaggio ha messo in risalto che ai lavoratori piace questo cambiamento del modo di lavorare, ovvero alternare la presenza in azienda al lavoro a casa, anche se, sempre una grossa parte dei presenti al sondaggio, se dovesse scegliere una posizione fissa, preferirebbe lo smart working con l’autonomia del lavoro nella propria casa.
Per affrontare queste necessità, i CISO devono fare un bilancio di ciò che è successo in questi mesi e adottare una visione strategica su come proteggere le loro aziende e i loro colleghi nei mesi a venire.

Intelligenza artificiale, machine learning e approccio zero-trust

Negli approcci di sicurezza più tradizionali, la fiducia si basa quasi esclusivamente sulla localizzazione della rete da cui proviene la richiesta di accesso, mentre l’approccio zero-trust permetterà di fornire alle aziende una maggiore consapevolezza sull’importanza dei servizi e delle piattaforme che controllano e gestiscono le identità e i dispositivi connessi. L’utilizzo di più fattori di autenticazione, la crittografia e la marcatura di dispositivi renderanno più complicata la vita dei criminali informatici.

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