In questi giorni nel web si sta parlando sempre più spesso di ChatGPT, la nuova Intelligenza Artificiale sviluppata dal team di OpenAI, i quali hanno presentato recentemente questo nuovo ChatBot evoluto. Nel leggere queste prime righe non sembra nulla di diverso dai classici ChatBot che possiamo trovare online utilizzati in diversi ambiti tra cui gli Assistenti Virtuali dei servizi di Assistenza Clienti, il fatto sorprendente di ChatGPT è la capacità di cosa riesce a fare in base alle nostre richieste e di come si interfaccia con noi nelle risposte, rendendo così sempre più sottile quell’enorme divario di sensazioni e di feedback che si riceve quando una persona in carne ed ossa scambia dei messaggi con un’Intelligenza Artificiale.
Ma procediamo passo dopo passo, l’idea di ChatGPT è nata nel 2015 da Elon Musk insieme ad altri investitori del progetto, ma dopo alcuni anni, colui che ad oggi è al centro dell’attenzione dopo l’acquisizione di Twitter e di tutte le correlate azioni che sta mettendo in pratica, non fa più parte di questo progetto di OpenAI. Nel mese di novembre il team di sviluppo ha presentato al mondo questo nuovo ChatBot con l’obiettivo di offrire un’Intelligenza Artificiale in grado di rispondere alla maggior parte delle domande che gli vengono poste, di soddisfare determinate richieste come creare dei suoi contenuti scritti ed infine, una delle caratteristiche più importanti del team di OpenAI era appunto quella di renderla più simile possibile ad un essere umano. Il team di OpenAI è riuscito in questo suo progetto preparando e allenando ChatGPT allo scopo con un immenso database di dati al suo interno che le permettono di destreggiarsi un una vastità di settori, dati che però non sono in tempo reale ma sono aggiornati al 2021. Per il momento chattare con ChatGPT è gratuito, basterà registrarsi in questo sito
, visto che è richiesto un account obbligatorio, ed iniziare a scambiare qualche messaggio con l’Intelligenza Artificiale per vedere da subito il suo potenziale.
I punti di forza della nuova Intelligenza Artificiale
Dopo i primi scambi di battute salta subito all’occhio come, le risposte che fornisce l’IA, hanno una sintassi corretta e soprattutto sono molto discorsive, proprio come se stiamo parlando con un altro utente. Le sue risposte variano a seconda di determinate domande tecniche e non, ammette nel modo più esplicito possibile della sua natura di assistente linguistico programmato e spiega anche i suoi limiti nelle risposte che può fornire. Seppur non tratta tutte le recenti novità visto che i suoi dati si fermano al 2021, ChatGPT può essere utilizzata come la ricerca di Google, chiedendogli esplicitamente quell’argomento che vogliamo approfondire e l’IA ci fornirà le informazioni relative alla nostra richiesta, con le quali possiamo chiedere anche ulteriori informazioni a riguardo visto che un altro dei grossi vantaggi è che si ricorda di tutti i messaggi ricevuti e inviati nella sessione che abbiamo attivato; perciò se vogliamo ritornare su un argomento affrontato all’inizio della sessione basterà indicarlo nel messaggio per riprendere il discorso anzichè rifare le solite domande fatte in precedenza e farsi ripetere le stesse cose.
Un’altra funzionalità molto utile per cui ChatGPT può essere sfruttata è anche la funzione di traduzione visto che basterà indicargli le parole o frasi anche articolate da tradurre per ricevere una rapida traduzione. Oppure se vogliamo controllare come abbiamo tradotto un intero paragrafo o una frase che non siamo sicuri sia corretta, basterà chiedergli un controllo nella lingua desiderata per ricevere in risposta alcuni consigli su come strutturare meglio le frasi. Se siete amanti delle poesie o di racconti fantasiosi, potete chiedergli di raccontarvi una nuova storia con all’interno il vostro personaggio preferito, oppure dedicare una poesia alla vostra amata senza dimenticare poi le funzioni più classiche di calcolo, di correzione linguistica e un’infinità di funzionalità che vi lasceranno a bocca aperta.
Alcune lacune e le limitazioni imposte dagli sviluppatori
Al momento l’IA non è esente da alcune problematiche, stiamo parlando sicuramente di un’innovazione che è un passo più avanti rispetto alla concorrenza presente attualmente sul mercato del settore ma non è perfetta. Se chattiamo con lei per un tempo prolungato possiamo vedere alcuni errori come risposte formulate male oppure alcune domande che non vengono comprese come dovrebbero e la risposta è tutt’altra, ma il team ha già comunicato che con i feedback che riceverà da parte degli utenti ci sarà un netto miglioramento dei risultati. Oltre alle problematiche ChatGPT ha anche dei limiti da rispettare nelle sue risposte, infatti è stata programmata per fornire risposte veritiere e trattare argomenti legali senza dare consigli legati ad attività non troppo “etiche”. Però, dopo che l’IA è diventata famosa, sono state fatte sempre più prove al suo interno di tutti i tipi, tanto che la stessa ChatGPT, anche se non doveva riuscire a rispondere, si è messa a tentar di correggere un codice di programmazione e tramite diversi giri di parole ha fornito informazioni su argomenti che non doveva trattare.
Che cosa potrà fare nel futuro questa Intelligenza Artificiale?
Quando un qualcosa volente o nolente arriva al centro dell’attenzione mondiale, anche le critiche non tardano ad arrivare e per molti quando hanno visto le prime potenzialità del nuovo ChatBot si sono preoccupati per come sarà il futuro di questa IA e di quello che riuscirà a fare. Riuscirà a sostituire il lavoro delle persone come nei Call Center o di altri servizi di assistenza? Con il suo stile di scrittura così verosimile può essere sfruttato per ingannare delle ignare vittime fingendosi una persona reale? Vista la sua abilità nello scrivere articoli coinvolgenti può essere sfruttata per diffondere fake news? Potrà conquistare il mondo? Chissà…
Il progresso tecnologico avanza ad un ritmo spedito ed in particolare questa tecnologia ha infinite capacità ma vanno anche realizzate e molto spesso le idee più estreme riescono a crearle solo nei film. Ritornando con i piedi per terra il potenziale è immenso per tantissimi settori, con un lavoro persistente e curato potrebbe arrivare a sostituire alcune mansioni eseguite attualmente da personale in carne ed ossa come è stato anche per altri macchinari, potrebbe anche in alcuni modi produrre fake news ben articolate ma sicuramente quello che potrà fare o non fare sarà legato direttamente a quello che l’uomo deciderà di insegnargli e di come utilizzarla.