L’Italia è un Paese da sempre appassionato di musica, nonché una delle nazioni che ha dato i natali ad alcuni dei cantanti più famosi di ogni epoca. Non c’è da stupirsi, quindi, che l’era digitale abbia inciso profondamente anche nel settore della musica, con un numero sempre maggiore di persone che si rivolgono a Internet e ai loro smartphone per ascoltare i propri brani preferiti, approfittando di app e quant’altro.
Il boom della musica digitale in Italia
Come sempre, intervengono i dati per chiarire l’enorme portata del fenomeno della musica digitale in Italia. Stando alle ultime ricerche di settore, infatti, il comparto dello streaming online ha messo a registro un aumento del 27,8% e un fatturato totale intorno ai 332 miliardi di euro. Si tratta di numeri per certi versi storici, che hanno consentito alla Penisola di tornare ad occupare un posto nella top ten dei paesi più importanti da questo punto di vista. Come detto, lo streaming ha fatto la differenza, con un vero e proprio boom di abbonamenti alle varie piattaforme che offrono questo genere di servizio.
Ovviamente i dispositivi più diffusi con cui viene riprodotta la musica sono gli smartphone, quando si è per strada, oppure tramite gli smart speaker in casa: dispositivi pensati proprio per fruire della musica in casa connettendoli alla rete internet di cui ormai tutti siamo dotati ma se così non fosse esistono tante tariffe pensate ad hoc per la casa, come ad esempio l’internet senza linea fissa, che permettono ai dispositivi di connettersi alla rete e di approfittare dunque del flusso streaming prodotto dalle già citate piattaforme. Ma che tipo di musica ascoltano gli italiani? Oltre ai generi per i giovani, che logicamente non possono piacere a tutti, ultimamente sta tornando di moda la musica vintage, con la riscoperta di alcuni degli autori più importanti del passato. Questo, insieme ad altri fenomeni, verrà approfondito nel paragrafo successivo.
Il fenomeno Stranger Things e la musica vintage
La musica nel digitale diventa famosa o riportata alla luce anche grazie alle tante Serie TV che ormai guardiamo tutti nei nostri Smart Tv, smartphone o PC. Ad esempio Stranger Things è una serie firmata Netflix che, oramai da anni, ha conquistato il cuore di tutti gli appassionati di vintage, italiani compresi. Essendo ambientata negli anni ’80, è in grado di rispolverare alcune delle chicche di quell’epoca, non ultima la musica, specialmente se si parla dei Metallica e dei brani di Kate Bush. Vecchie canzoni che tornano di tendenza, che vengono riscoperte o scoperte per la prima volta da una fanbase più giovane, come Running up that hill di Kate Bush.
Un brano che, per merito della spinta data da questa serie TV, è diventato all’improvviso uno dei maggiori trend su piattaforme come Spotify. Un discorso simile vale anche per i Metallica, sebbene si parli di un gruppo storico che non è mai realmente passato di moda. Soprattutto se si parla di un brano del calibro di Master of Puppets, anch’esso schizzato in cima alle classifiche di Spotify, con un numero di ascolti passato da 1 milione a ben 7 milioni, dopo l’utilizzo del brano in Stranger Things. In conclusione, la musica vintage torna di moda grazie al digitale e alle serie TV.