Smarter, faster, more powerful and sweeter than ever. The world’s favorite cookie is your new favorite Android release – Più intelligente, più veloce, più potente e più dolce che mai. Il biscotto preferito al mondo è la tua release preferita di Android. Scopriamo insieme le principali novità di Android Oreo 8.0
E’ già da qualche giorno che ha fatto la sua comparsa il tanto atteso Android Oreo 8.0 e si è portato dietro una serie di novità, ma anche, come di solito accade con le nuove versioni del “Robottino Verde“, una serie di interrogativi. Eh si perchè, nonostante le nuove features, resta l’annoso problema della frammentazione. Basti pensare che il fratello maggiore, Nougat, è diffuso su circa il 12 % dei device Android, un dato di certo non incoraggiante per gli utenti e che negli anni ha creato numerosi grattacappi a “mamma” Google.
Project Treble
Quest’anno, però, potrebbe esserci una svolta in positivo grazie al Project Treble: gli svilluppatori di Mountain View hanno, infatti creato un ecosistema che presenta una divisione ancora più netta tra il FrameWork di Android stesso e le personalizzazioni dei vari produttori. Ciò permetterà a Google di distribuire in maniera più agevole gli aggiornamenti senza andare in alcun modo ad intaccare le eventuali personalizzazioni al sistema: i produttori, dunque, non dovranno più preoccuparsi di ottimizzare di volta in volta gli aggiornamenti ricevuti da Big G e ciò, in futuro, potrebbe aumentare notevolmente la velocità di rollout degli aggiornamenti.
Picture-in-picture
Ma il Project Treble non è l’unica novità di Oreo che, seguendo la scia di IOS, ha deciso di puntare sul multitasking con l’implementazione del picture-in-picture. Sarà quindi possibile lavorare contemporaneamente con due app, ma con le dovute limitazioni: questa funzionalità, infatti, non sarà supportata nativamente da tutte le app, ma richiederà degli interventi da parte dei rispettivi sviluppatori e ciò potrebbe ritardare di molto la diffusione capillare di questa utilissima feature.
Notification dots e categorie
Altra importante, ed interessante novità riguarda le notifiche. La gestione delle notifiche cambia, infatti, in positivo con una serie di modifiche e funzionalità molto interessanti tra cui le notification dots e la categorizzazione. Per accedere alle notification dots bisognerà effettuare un tap prolungato sull’icona di un’app, così facendo si potranno visualizzare le ultime notifiche relative all’app stessa. Sarà inoltre possibile, grazie al nuovo sistema di categorizzazione, di impostare comportamenti predefiniti per le notifiche di applicazioni appartenenti alla stessa categoria. Sulle categorie, tuttavia, Big G ha lasciato ampio spazio agli sviluppatori, che potranno decidere in autonomia in quale categoria inserire la propria applicazione.
Ottimizzazione delle app in background
Infine, una delle altre modifiche al sistema degne di nota, riguarda l’ottimizzazione della gestione delle app in background con conseguente impatto positivo sulla durata della batteria. Tuttavia quest’ottimizzazione potrà essere sfruttata solo con le applicazioni compilate per l’SDK di Android O, perciò, prima di vedere risultati interessanti bisognerà aspettare un po’ di tempo.
Tirate le somme la nuova versione del Robottino Verde promette abbastanza bene, e se anche già nei primi giorni, sono stati segnalati i primi bug, l’esperienza utente sembra essere molto fluida e confortevole. E voi l’avete già provato? Diteci cosa ne pensate