Chi lavora per tutto il giorno con il PC ha sicuramente bisogno di una connessione internet, fornita spesso da un modem Wi-Fi ma tenere sempre acceso e vicino a noi il modem Wi-Fi fa male?
A quanto pare diversi studi hanno dimostrato che il Wi-Fi a 2.4GHz, il più diffuso, quello a 5GHz sembrerebbe di no, avvii dei fenomeni di interferenza con la frequenza di risonanza dell’acqua. In parole povere tende a cedere energia alle molecole d’acqua aumentandone la temperatura come fanno i forni a microonde.
Si consiglia quindi di installare un modem a più di 1,5 metri da dove lavoriamo per molte ore. Ma c’è da tenere presente che il Wi-Fi del pc o del cellulare è tanto più forte quanto è lontano dal modem. Misurando con uno strumento chiamato spettrometro si è notato che il miglior compromesso è avere il modem a circa 2m.
Tenere sempre acceso e vicino a noi il modem Wi-Fi fa dunque male? Esistono relazioni tra disturbi come l’insonnia, il mal di testa o le vertigini, degli studi scientifici, poco certi, hanno mostrato che le onde elettromagnetiche provenienti da dispositivi senza fili possono eccitare il cervello, e in particolar modo la corteccia cerebrale. Non è chiaro però se e quali danni queste interferenze creino all’uomo data la potenza così bassa. Di certo le frequenze del 3G e 4G di un cellulare attaccato all’orecchio sono di 100 volte più potenti del Wi-Fi e queste sarebbero da evitare, magari staccando il cellulare di almeno qualche cm dall’orecchio.