Il proprietario di un modem WiFi può vedere la cronologia delle ricerche?


15 Dicembre 2020
Il proprietario di un modem WiFi può vedere la cronologia delle ricerche?

Un quesito che sicuramente molti “non del settore” si pongono è se il proprietario di un modem WiFi con il quale ci colleghiamo ad internet può vedere la cronologia delle ricerche. La risposta è Sì, può, ma non tiriamo conclusioni azzardate, dipende anche dalla conoscenza e dall’abilità di networking del “proprietario del WiFi” in questione. Direi che circa il 98% non sarebbe in grado. L’altro 2% forse.

modem WiFi cronologia

Bisogna ricordare che le ricerche sono crittografate. Un professionista potrebbe esaminare i log del router o utilizzare uno strumento di sniffer di pacchetti (come Wireshark) per vedere quanto traffico internet hai generato ma tuttavia non potrebbe ancora vedere quello che hai cercato.

Tuttavia, se sei passato da Google ad un sito “che vorresti nascondere” allora molti professionisti del networking sarebbero almeno in grado di analizzare e determinare che ti trovavi in ​​quel sito e per quanto tempo ci sei stato. Sii consapevole, questo comporta però un lavoro noioso e lungo. Non è qualcosa che il nerd medio fa per divertimento o per oziosa curiosità.

Tuttavia mettiamo caso che tu faccia le tue ricerche su di un pc aziendale o scolastico collegato al modem WiFi o cablato dell’istituto, in cui ovviamente un esperto del network ci lavora ogni giorno, lui sì che sarà in grado di vedere la cronologia di cosa e come hai cercato. Ci sono molti modi per “vedere” cosa stai facendo in questo scenario, la maggior parte dei quali sono legali al 100%. In alcuni casi un amministratore potrebbe semplicemente accedere come te, aprire il browser e guardare la cronologia delle ricerche. Fare clic sui collegamenti, vedere esattamente cosa hai guardato. Facile.

modem WiFi cronologia

Le possibilità che qualcuno si preoccupi di farlo sono piuttosto ridotte, intendiamoci, gli amministratori di rete di solito sono persone impegnate. Passano il tempo a sistemare e ad aiutare gli utenti a risolvere i problemi, a meno che non venga fuori una sorta di bandiera rossa. Qualcosa di pericoloso da far sì che qualcuno con la giusta autorità dica: “Scopri cosa sta combinando!!”.

Purtroppo o perfortuna non c’è un modo “semplice” per cancellare la cronologia del Modem WiFi, se non siamo i proprietari del modem e conosciamo l’indirizzo di accesso e la password alla pagina di gestione.

4 comments

  1. Laura -

    ma se uso la modalità in incognito?

    1. Luca Barabini -

      La modalità in incognito di qualsiasi browser permette di NON registrare la cronologia navigazione all’interno del browser, non salva nemmeno i cookie, le password e altri dati che andiamo ad immettere così che quando la pagina in incognito viene chiusa i dati registrati vengono cancellati dalla memoria del browser. Però, come indicato anche nella prima pagina quando si apre la navigazione in incognito, questa modalità NON nasconde la cronologia e altri dati al provider del servizio internet o al gestore della rete utilizzata (in caso di reti aziendali). Se per una rete aziendale privata il discorso è più delicato, il provider internet deve essere autorizzato e devono esserci dei giustificati motivi per controllare la nostra linea internet.

  2. luigi clottari -

    Ciao, siccome ultimamente mi sto interessando di come vengano trattate le informazioni personali attraverso l’utilizzo del web , mi sorge un dubbio leggendo questo articolo. Il proprietario di una rete wi-fi ha la possibilità di accedere alle informazioni riguardanti i siti web visitati, ok. Questo avviene anche per il gestore del servizio della rete wi-fi? ovvero la persona che esegue l’installazione del router e dell’antenna a cui si paga la rata mensile per il servizio concesso, ha anche lui la possibilità di visualizzare i siti web che vengono visitati dal cliente ?

    1. Luca Barabini -

      Ciao Luigi, per capire al meglio la situazione bisognerebbe entrare molto nel dettaglio tecnico, però la risposta alla tua domanda è SI, l’ISP (ovvero il fornitore del servizio internet) ha la possibilità di poter vedere i siti web visitati, il tempo trascorso, i contenuti scaricati e altri dettagli relativi alla navigazione del cliente perchè tramite il suo servizio che ti offre, passa tutto il traffico internet che parte dal tuo PC. In base alle regole del tuo ISP e delle leggi europee, i dati vengono conservati per un periodo limitato (di solito 6 mesi o un anno) e poi vengono cancellati. Se vuoi navigare in modo “più privato” evitando appunto che il tuo ISP veda buona parte della tua attività sul web, ti consiglio di leggere questo nostro articolo sul funzionamento di una VPN.

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