Al giorno d’oggi molti lavori dipendono quasi totalmente dall’utilizzo di un PC, e diverse professioni (anche alcune di quelle storiche) si sono spostate nel mondo del digitale. Di conseguenza, chi è sprovvisto di computer deve assolutamente porre rimedio a questa mancanza e acquistarne uno adatto per lavorare. Su quale tipo di prodotto conviene investire il proprio budget, quindi?
I migliori computer per lavorare
Si parte da una visione generale delle caratteristiche che dovrebbero appartenere ad un computer di tipo professionale, utile per lavorare da casa o da qualsiasi altra parte.
Prima di tutto conviene partire dal sistema operativo: meglio investire in un laptop che possa contare su una versione business dell’OS, come ad esempio Windows 10 Pro. In secondo luogo, serve studiare le caratteristiche hardware: in questo caso è meglio optare per una RAM elevata, per una CPU e GPU ad alte prestazioni, e per una memoria di storage di tutto rispetto. Contano anche i materiali, che dovrebbero essere molto robusti, e la batteria, che dovrebbe essere in grado di durare a lungo. Ecco un breve elenco dei modelli più consigliati:
- Ultrabook: probabilmente il top in ambito professionale, perché è molto leggero e sottile, oltre che estremamente potente;
- Notebook 2 in 1: sono i modelli convertibili, che permettono di scollegare la tastiera per farli diventare dei tablet. Non sono potenti come i primi, però sono molto versatili;
- Workstation portatili: sono i modelli più potenti in assoluto, spesso progettati per lavori specifici come il montaggio video professionale. Svantaggio: sono abbastanza grandi e pesanti;
- Armoured notebook: si tratta di notebook rinforzati, pensati per chi lavora in ambiti quali l’edilizia e i cantieri.
Gli aspetti fondamentali del lavoro connesso
Innanzitutto c’è un aspetto che a molti potrebbe sembrare ovvio, ma che richiede comunque un piccolo approfondimento: si tratta del collegamento Internet, indispensabile per il lavoro connesso.
Chi lavora online ha infatti bisogno di un accesso alla rete velocemente e, a tal proposito, è possibile studiare anche le offerte Internet per chi ha la partita iva, come quella di Linkem per fare un esempio. Un modo per risparmiare e ottimizzare i costi del lavoro partendo proprio dalla connessione a Internet.
Dall’altra parte, però, bisogna anche ottimizzare altri aspetti. Nella lista dei “must” per il professionista che lavora sul web si trovano anche i vari device come il tablet o lo smartphone, in alcuni casi più agili e più funzionali di un pc.
Inoltre, è importantissimo poter contare su servizi di cloud storage come Google Drive e Dropbox. Chiaramente l’elenco potrebbe andare avanti, includendo altri aspetti come ad esempio la suite di Office 365, insieme ai software anti-virus e ai dispositivi portatili per stampare i documenti. In sostanza, la vita di chi lavora online sa come regalare molte gratificazioni, ma bisogna avere a disposizione tutti gli strumenti del caso. A partire dal computer.
Fra le altre cose, il digital working ha premiato soprattutto i freelance: molti dei loro lavori esulano infatti dalla presenza in azienda, consentendo al professionista di trasformare la propria casa in un ufficio.