Attacco informatico ad ASUS, migliaia di computer infetti | Risposta di Asus


Attacco informatico ad ASUS, migliaia di computer infetti | Risposta di Asus

Nelle ultime ore un imponente attacco informatico ha colpito migliaia di computer di Asus fin dalla produzione, prendendo di mira la sua supply-chain. Il software maligno è stato distribuito almeno 5 anni mesi prima di venire scoperto.

Quest’attacco ha tutti i tratti distintivi di un’operazione informatica ben pianificata: è altamente mirata, ad alta intensità di risorse e quasi impossibile da rilevare.

Chiunque volesse muovere un attacco di questo tipo avrebbe bisogno di un’enorme quantità di risorse per acquisire i certificati autentici di ASUS in modo da penetrare nella sua supply chain. E qui nasce il primo indovinello: chi si nasconde dietro a questa campagna?

Il codice malevolo sembra risiedere nel servizio di aggiornamento, ASUS Live Update.

Dovendo combattere sempre più attacchi sofisticati come questo, gli approcci tradizionali risulteranno inefficaci praticamente da un giorno all’altro, mentre potremmo affidarci alla cyber AI per rilevare questi attacchi.

La risposta di Asus all’attacco informatico

Gli Advanced Persistent Threat (APT) sono degli attacchi lanciati da gruppi di hacker che portano il medesimo nome, colpiscono a livello nazionale e nella maggior parte dei casi arrivano da alcuni paesi specifici. Gli attacchi hanno come primario obiettivo utenti quali organizzazioni o entità internazionali anziché i consumatori.

ASUS Live Update è uno strumento proprietario fornito con i notebook ASUS per garantire che il sistema possa beneficiare sempre dei driver e firmware più recenti. Una quantità limitata di dispositivi è stata impattata con un codice maligno attraverso un attacco sofisticato sui server di Live Update, nel tentativo di colpire un gruppo di utenti molto piccolo e specifico. Il servizio clienti ASUS ha contattato gli utenti interessati e fornito assistenza al fine di eliminare qualunque rischio di sicurezza.

ASUS ha anche implementato una correzione nell’ultima versione (versione 3.6.8) del software Live Update, introdotto diversi meccanismi di verifica della sicurezza per impedire qualsiasi manipolazione dannosa sotto forma di aggiornamenti software o altri mezzi e implementato un meccanismo di crittografia end-to-end. Allo stesso tempo, l’azienda ha anche aggiornato e rafforzato la propria architettura software server-to-end-user per prevenire attacchi simili in futuro.

ASUS ha creato uno strumento diagnostico di sicurezza online per verificare i dispositivi interessati e incoraggia gli utenti a eseguirlo in modo precauzionale. Lo strumento è disponibile qui: https://dlcdnets.asus.com/pub/ASUS/nb/Apps_for_Win10/ASUSDiagnosticTool/ASDT_v1.0.1.0.zip

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