L’ultima volta che eravamo nel mondo medieval-fantasy di The Witcher era con l’ultimo capitolo della saga di Geralt di Rivia, in The Witcher 3: Wild Hunt; ora l’universo dei Witcher, dopo aver conquistato anche il campo delle serie TV, sbarcherà su mobile grazie agli sviluppatori di Spokko Games e CD Project RED. In anteprima, siamo riusciti a provare il nuovo titolo ed ecco a voi la recensione di The Witcher Monster Slayer.

Il gioco si presenta con un filone narrativo ambientato nell’universo della saga di The Witcher, però al contrario del videogioco con protagonista Geralt, qui siamo molti anni prima degli avvenimenti, quando il famoso protagonista non era ancora presente nella storia. Se pensate che un videogioco mobile può offrire poco dal punto di vista della storyline, questo è la prova che vi sbagliate, proprio perchè nel nuovo titolo di Spokko Games, avremo una storia avvincente che guiderà il nostro Witcher nel suo percorso di crescita e nelle sue battaglie dove incontreremo svariati personaggi di gioco e durante i dialoghi con loro, avremo la possibilità di scegliere la risposta che vogliamo dare con due o tre opzioni disponibili.
Nel nuovo The Witcher Monster Slayer salta subito all’occhio l’aspetto della personalizzazione del personaggio che, seppur abbastanza basilare per un RPG, per un gioco su mobile risulta oltre le aspettative di altri titoli sul mercato, offrendo la scelta di diverse armi e armature ed ancora, la scelta del giusto equipaggiamento per ogni combattimento rendendo così il tutto più in stile RPG, con la possibilità di scegliere per ogni sfida l’equipaggiamento migliore con cui affrontare il combattimento.
Il combattimento
I combattimenti, il cuore pulsante del gioco sono stati pensati in modo strategico, perchè non basterà gettarsi nella mischia e colpire ma per vincerlo bisognerà preparasi al meglio prima di iniziare lo scontro, oltre a scegliere la miglior armatura con il bonus che preferiamo, avremo un rapido menù di scelta per equipaggiare il miglior tipo di spada, la pozione opportuna, la bomba e l’unguento adatti alla situazione, tutti e tre gli oggetti ottenibili dal negozio pagando in monete oppure aprendo le porte al mondo del crafting, visto che per crearli richiederanno oggetti reperibili uccidendo i mostri. Per chi è alle prime armi ci sarà a disposizione un tasto di riempimento automatico, con indicati gli oggetti migliori per tenere testa al nemico. Entrando nel vivo dell’azione, la particolarità dei combattimenti in The Witcher Monster Slayer, oltre la difficoltà variabile del mostro che troviamo contro di noi, è la leggera varietà nel metodo di attacco del nemico in base al grado di difficoltà, perchè ognuno ha un suo stile di gioco, un attacco lento, un attacco più veloce oppure una serie di due attacchi e quant’altro. Questa particolarità di ogni nemico renderà i combattimenti meno statici, (alla lunga potrebbero essere ripetitivi ma questo inconveniente è il tallone di achille della maggior parte dei giochi) soprattutto perchè nel combattimento è fondamentale fare una lunga serie di colpi a segno concatenati da una parata, (occhio al tempismo) cosi che la barra del colpo critico si carica completamente dandoci la possibilità di portare a segno un colpo critico al nostro nemico inferendo così una quantità elevata di danni. Avremo anche in nostro aiuto la possibilità di eseguire un segno, ovvero un vero e proprio segno sullo schermo che in base alla tipologia sbloccata, inferirà una quantità di danno maggiore.
I potenziamenti
Per seguire lo stile RPG, il nostro personaggio sarà potenziabile attraverso i tre rami abilità: Combattimento, Alchimia e Segni. Questa caratteristica di The WItcher Monster Slayer è uno dei suoi punti di forza che darà la scelta al giocatore di come far crescere il suo personaggio nella fase iniziale e nel mid-game; bisognerà capire il nostro stile di gioco e su quale aspetto vogliamo puntare maggiormente cosi da spendere i nostri punti abilità che guadagneremo ogni volta che aumentiamo di livello, ma vediamo nel dettaglio i rami come sono strutturati:
- Il ramo Combattimento si concentra sul potenziamento di tre differenti aspetti, l’attacco rapido, quello pesante e la parata, aumentandone il danno oppure la quantità di danni subiti.
- Con l’Alchimia invece ci concentreremo sullo sbloccare nuovi tipi di pozioni da realizzare e da bere nei preparativi del combattimento, potremo creare più pozioni e avere fra le mani diversi bonus da utilizzare contro ogni tipo di nemico.
- L’ultimo ramo, riguardante i Segni, implementa nel gioco il dettaglio della magia dello Witcher, ogni segno ha un countdown durante il combattimento ed in base al segno stesso si potranno avere diversi bonus, dal semplice danno magico, al recupero dei punti vita e tanti altri.
I mostri ostili da sconfiggere
I differenti mostri che incontreremo durante il gioco si dividono in tre categorie: comuni, rari e leggendari. All’interno del gioco, avremo dunque un totale di circa 120 mostri da sconfiggere.
Ogni mostro di qualsiasi categoria avrà livelli di difficolta differenti, si partirà da quello facile che non viene segnalato in nessun modo sulla mappa di gioco e poi si sale con la difficoltà; i mostri di difficoltà maggiore saranno segnalati sulla mappa con delle teste di scheletro che, una indica la difficolta media, due quella difficile. Sempre per rendere il gioco più strategico, ogni mostri avrà i suoi punti deboli che possiamo sfruttare scegliendo il giusto equipaggiamento, ad esempio se il nostro nemico ha come punto debole l’acciaio, mettiamo provvisoriamente da parte la spada di argento ed equipaggiamone una di acciaio per sconfiggerlo con più facilità, perciò prima di iniziare, analizzate sempre il vostro avversario e le sue debolezze.
La realtà virtuale
L’ultimo punto di forza di The Witcher Monster Slayer è la possibilità di giocare con la realtà virtuale, ovvero tramite un semplice switch possiamo scegliere se usare come sfondo dei nostri combattimenti l’ambientazione classica di The Witcher Monster Slayer, oppure grazie alla realtà virtuale, tramite la nostra fotocamera, vedremo direttamente le creature apparire nel luogo in cui siamo fisicamente, che può essere nella nostra stanza, il giardino oppure in mezzo alla piazza principale della nostra città; in base a dove siamo, quel posto si trasformerà nel terreno di combattimento.
Questa particolarità di The Witcher Monster Slayer e dei suoi simili impone al videogiocatore di rompere il tabù di giocare fisso davanti ad uno schermo senza mai muoversi, questo perchè il nostro compito all’interno del gioco sarà quello di spostarci fisicamente (funzionalità controllata dal segnale GPS) in giro per i vari luoghi(posti reali per intenderci) così da cercare i nemici indicati sulla mappa per affrontarli e completare le missioni assegnate ottenendo fantastiche ricompense, prestando sempre la massima attenzione ai pericoli che abbiamo intorno, perchè colpire il palo della luce mentre camminiamo e combattiamo non è molto piacevole.
Questa nuova funzionalità della realtà virtuale può essere davvero interessante e divertente anche se più impegnativa, visto che saremo quasi costretti a spostarci nei paraggi e non sempre ciò sarà possibile, però potete sfruttare dei momenti di relax da seduti per controllare il vostro inventario, sconfiggere qualcuno nei paraggi, creare le pozioni e potenziare le vostre abilità. Una volta attivata la fotocamera inizierà una vera e propria caccia alle impronte lasciate dai nemici che dobbiamo sconfiggere, perchè prima dobbiamo trovarli ed una volta scovati, appariranno in guardia pronti ad attaccarci.
In conclusione il nostro voto è: 8/10
Il nuovo The Witcher Monster Slayer ha delle buone potenzialità se siete degli amanti del genere ed ha riscosso in noi eccellenti opinioni a riguardo; in questa nostra prova ci siamo divertiti nel cercare e sconfiggere i mostri, ogni sfida offre qualcosa di singolare visto che esistono differenti tipi di mostri con i loro punti deboli, perciò la fase strategica di preparazione allo scontro ci fa vivere l’essenza di un vero RPG, per poi sfoderare tutte le nostre potenzialità nei combattimenti. Inoltre, il sistema di crafting ed in particolare quello dei potenziamenti delle abilità del nostro Witcher lo rendono un titolo abbastanza longevo dove potremo adottare un nostro stile di gioco in base alle scelte di potenziamento che faremo. La longevità inoltre verrà supportata dagli sviluppatori visto che il gioco riceverà aggiornamenti riguardanti l’implementazione di nuovi mostri da sconfiggere e nuove storie da affrontare all’interno della storyline principale, cosi da continuare il nostro percorso da Witcher.
The Witcher Monster Slayer sarà disponibile dal 21 luglio 2021 su Android e iOS, potete trovare ulteriori dettagli sulla pagina ufficiale e se volete controllare la compatibilità con il vostro smartphone potete consultare questa pagina.