La nuova “Era Tecnologica” con l’avvento degli smartphone, dell’internet of things e dell’industria 4.0, sta sempre più rivoluzionando la nostra vita in diversi campi, dall’istruzione al commercio, all’agricoltura, ma, negli ultimi anni, anche in settori che non avremmo mai immaginato come il nuovo sport che ha creato e che si sta diffondendo sempre più: l’eSports.
Gli eSports o sport elettronici, non sono altro che competizioni online su videogiochi in modalità multiplayer. I videogiochi come ben sappiamo esistono ormai da tanti anni ma in particolare nell’ultimo decennio hanno raggiunto livelli di qualità incredibili, simulatori sempre più realistici, sparatutto in prima persona (FPS) sempre più elaborati ecc ecc. Proprio questi ultimi sono i protagonisti principali delle competizioni chiamate appunto eSports.
Le prime competizioni con un gran numero di partecipanti e premi abbastanza sostanziosi si iniziano a vedere dal 1990, è un fenomeno che nasce e prende piede recentemente anche con la crescita dei videogiochi e del numero di videogiocatori.
Le competizioni si svolgono in ambienti virtuali dove troviamo vari utenti del gioco che si sfidano tra di loro. Possono essere competizioni singole o competizioni in gruppi (Team). Possono essere fatte direttamente da casa o, se hanno importanza internazionale, addirittura in stadi appositamente preparati.
Per le sfide non serve nient’altro che un computer, una tastiera, un mouse e una comoda sedia, possono essere svolte da chiunque indipendentemente dalle condizioni fisiche o dall’età, serve ovviamente una preparazione non indifferente oltre a doti innate come concentrazione, velocità di movimento degli arti e velocità di reazione.
Proprio per queste doti caratteristiche che vanno allenate giornalmente, come si allena qualunque altra cosa per altri sport, gli eSports piano piano stanno diventando alla pari di qualunque altra disciplina sportiva. Lo stesso CIO, Comitato Olimpico Internazionale, ha dichiarato di essere pronto ad accettare la disciplina 2.0: “I videogiochi sono sport“.
Tutto questo porta, ovviamente, proprio come per tutti gli altri sport, alla nascita di un mercato. Intorno alle competizioni ad alti livelli, dicevamo anche internazionali, si muovono aziende di Hardware, come Asus, che hanno tutto l’interesse nella crescita degli eSports per aumentare la vendita dei propri compenti per PC. Talvolta sono proprio queste aziende di hardware a dar vita ad una competizione o a sponsorizzarle.
Anche il mondo delle scommesse inizia a vedere con interesse queste competizioni, in quanto l’interesse delle persone è in ascesa. Ad esempio il sito BettingTop10 Italia si sta preparando a consigliarci i migliori siti che includeranno le scommesse sugli eSports e ci dice: “Stanco di scommettere sempre sui soliti sport? Perché non provi a scommettere sugli eSport?”.
Inoltre così come noi acquistiamo abbonamenti a servizi televisivi per vederci i campionati calcistici, stanno nascendo e prendendo piede servizi di streaming online che ci danno la possibilità di seguire in diretta le competizioni eSports.
Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato e rivoluzioneranno il nostro mondo, daranno vita a cose che non avremmo mai potuto immaginare, voi fino a qualche anno fa avreste immaginato che da un anno all’altro avreste potuto partecipare a una gara automobilistica comodamente da casa senza rischi semplicemente con un computer? Possiamo considerare gli eSports discipline sportive a tutti gli effetti o lo sport è tutta ultra cosa?
Antonino Barresi