Recensione Riders Republic: l’open world degli sport estremi


Recensione Riders Republic: l'open world degli sport estremi

Riders Republic è la novità in casa Ubisoft che si allontana dal mondo dell’azione e dei combattimenti per passare a sport estremi in bicicletta e sulla neve che si svolgono in un vastissimo open-world esplorabile in stile Ubisoft. Gettandoci giù dalla montagna, sfrecciando nelle strade, eseguendo salti acrobatici sulla neve, sorvolando la mappa con i nostri Jetpack rocketwing, ci lanciamo in frenetiche competizioni da portare a termine col fiato sospeso per tagliare la linea del traguardo in prima posizione, aumentando così la nostra esperienza che ci ricompenserà con fantastiche attrezzature per affrontare le sfide più difficili.

Riders Ridge: Il punto di raccolta dei giocatori

Dimenticate l’idea che avevate dei giochi sportivi, dove si selezionava le gare e si era subito in pista, perchè con Riders Republic abbiamo visto una rivoluzione totale della struttura di questi videogiochi; Ubisoft ha puntato tutto sull’idea di raggruppare i giocatori all’interno di un vasto mondo di gioco online dove i giocatori si possono incontrare, discutere, divertisi e sfidarsi assieme e in questo caso non può mancare la classica “zona sociale“, Riders Ridge, nella quale si parte ad ogni avvio del gioco e dove abbiamo tutto l’occorrente per migliorare la nostra attrezzatura, cambiare l’aspetto e tanti altri NPC con cui interagire; Riders Ridge è il cuore pulsante di Riders Republic perchè da lì parte la nostra avventura. Svolge la funzione di punto di riferimento per ogni cosa, dallo svagarsi per passare 5 minuti, alla gestione del nostro personaggio fino a che non siamo pronti per lanciarci nelle varie sfide per la mappa. Il “quartiere sociale” o la “zona sociale” è quel particolare dettaglio che mi ha fatto ritornare alla mente i primi open-world che hanno avuto successo, quelli dove passavi la maggior parte del tempo a svolgere missioni e a sparare per la mappa con gli altri giocatori per poi ritrovarsi nei momenti di tranquillità all’interno di queste zone pacifiche, tutti insieme per scambiare due chiacchiere e dedicare del tempo alla personalizzazione.

Riders Republic, Ubisoft

Dal fango del downhill, alla neve del freestyle.

Il mondo di Riders Republic è diviso in varie regioni di gioco dove ci potremo spostare liberamente con le varie attrezzature e mezzi a disposizione. Ogni regione è caratterizzata dal suo clima e dalla sua ambientazione ospitando gare di mountain bike tra le strette e ripide strade fangose, per passare alla neve fresca dove ci dilettiamo in salti acrobatici sugli sci o con lo skateboard, finendo a sorvolare i canyon con il jetpack rocketwing. Un dettaglio importante per la longevità del gioco è che ogni percorso di gara che affronteremo sarà diverso, alcuni da punto a punto su tracciati ripidissimi, altri a circuito dove la strategia vincente sarà quella di dosare lo sprint nei momenti giusti o effettuare le migliori acrobazie con un tempismo al millesimo di secondo. La longevità viene anche sostenuta dal fatto che all’interno di ogni gara avremo diverse sfide da completare per guadagnare stelle e sbloccare nuove gare; queste sfide, anche se sono poche e a volte vi sembreranno ripetitive, vi faranno concentrare non solo nell’obiettivo del podio ma bisognerà eseguire precisi trick oppure completare il percorso senza mai frenare o senza mai cadere; se a prima impressione vi sembrano difficili, vi confermiamo che non vi state sbagliando, lo sono ed è quello il loro obiettivo, facendovi cosi concentrare non solo sulla velocità, ma anche su altre abilità che dovete affinare.
Perciò ogni gara sarà unica nei dettagli e nelle sfide, inoltre ci sarà un’altra variabile che gioca un ruolo fondamentale per arrivare sul podio, le condizioni meteorologiche; con un cambiamento dinamico delle precipitazioni, affronteremo tratti di percorso sotto l’acqua o in mezzo a fitte nevicate che riducono drasticamente la visibilità del percorso.

Con ogni tipo di attrezzatura durante i salti vi potete esibire in tantissimi trick da portare a termine per ottenere più punti esperienza, seppur ci sarà anche l’impostazione di atterraggio automatico per completarli, il vero divertimento di Riders Republic lo si ha con l’impostazione manuale, dove bisogna avere un mix di conoscenza dei tasti e di tempismo per portare a termine fantastiche acrobazie durante la fase di volo dei nostri salti, per poi atterrare alla perfezione e continuare la corsa al podio.
Se giocate insieme ai vostri amici, non esitate a gareggiare nella modalità PvP, creando veri e propri testa a testa e sfide riservate tra voi e i vostri amici.

Gare di massa: preparatevi per lo switch dell’attrezzatura

Con una buona frequenza durante la giornata, apparirà la possibilità di partecipare entro 5 minuti al matchmaking delle Gare di massa, ovvero una grossa sfida dove parteciperanno 32 giocatori e si affronteranno in 3 gare su mappe diverse, ogni gara però avrà al suo interno quello che conosciamo come “switch“, che sarebbe il cambio di attrezzatura (in modo automatico stile GTA) che utilizziamo, passando dalla mountain bike, allo sci e a tante altre attrezzature speciali create su misura per le Gare di massa. Un pò più lunghe delle classiche gare, vi terranno impegnati con una gara dietro l’altra senza darvi troppo tempo per pensare, non ci sono sfide ma si punta solo a chi arriva per primo, una vera e propria competizione che mette a confronto un elevato numero di giocatori, forse troppi visto che su old-gen ci saranno grossi problemi di freezing quando troviamo un elevato numero di giocatori, come alla partenza, rendendo difficile impartire comandi al nostro personaggio e ancora, se ci ritroviamo in mezzo ad un folto gruppo, facendo a spallate a destra e a sinistra sarà facile essere lanciati fuori dal percorso mandando in fumo le vostre possibilità di vittoria falsando l’esito della vostra gara.

La scelta della migliore attrezzatura in base al percorso

All’interno di Riders Republic, il livello del giocatore non viene assegnato dall’esperienza che si guadagna in ogni gara ma dalle stelle che si ottengono completando le gare e le sfide al loro interno, invece il sistema dell’esperienza servirà per far salire di livello le diverse categorie delle competizioni (down hill, strada, sci, snowboard, jetpack), ogni livello guadagnato assegnerà una nuova attrezzatura che possiamo equipaggiare, di diversa rarità e con particolari statistiche di gioco che la renderanno ideale per determinati percorsi e competizioni. Questo nuovo sistema ricorda vagamente quello dei classici RPG e ne riprende alcuni dettagli rimanendo molto semplificato e senza la possibilità di migliorare le statistiche delle varie attrezzature che abbiamo nell’inventario, però ad ogni gara dovremo fare la scelta più opportuna e l’attrezzatura ideale potrebbe non essere l’ultima sbloccata o quella più rara che abbiamo.
La scelta di inserire la visuale in prima persona, seppur ha le sue limitazioni a livello scenico e tecnico, immedesima ancor di più il giocatore all’interno della gara, possiamo vedere come agisce sulla visuale l’incremento della velocità e quanto è più immersiva la nostra prestazione.

Riders Republic, Ubisoft

Tirando le somme su Riders Republic

Sport estremi ad alta velocità e trick cinematografica sulla neve o con il jetpack sono la vera essenza di Riders Republic, un videogioco che alterna momenti frenetici in prima o terza persona per sfidare i nostri avversari in gare mozzafiato su tracciati impervi, a momenti di puro relax esplorando l’open word in lungo e in largo per completare le attività secondarie a disposizione. La parte competitiva richiedere una buona esperienza di gioco e una conoscenza approfondita delle sue meccaniche legate ai trick, che per i novizi sarà facilitata dall’atterraggio automatico; la varietà dei percorsi e la loro unicità, insieme alle sfide proposte non vi faranno annoiare offrendovi ogni volta qualcosa di nuovo da affrontare con le attrezzature migliori che abbiamo. Non è esente da qualche imperfezione tecnica nei vari tracciati che potrebbero compromettere l’esito della vostra gara ma nulla di troppo frustante o di non sistemabile, le gare di massa seppur divertenti per il loro ampio bacino di utenza hanno troppi problemi nella fase di avvio rendendo difficile la gestione del tracciato; la personalizzazione del personaggio, in particolare dal lato estetico, anche per la nostra attrezzatura, risulta molto basilare e in un gioco dove il lato “sociale” ha la sua rilevanza mi aspettavo qualcosa di più dettagliato. L’obiettivo di trasmettere il piacere di svago e di divertimento dilettandoci in sport fuori dal comune è stato centrato e l’azzardo di inserire il tutto all’interno di un open-world ha permesso di creare un qualcosa di unico del genere sportivo.

Voto Riders Republic: 8/10

Vi ricordiamo che Riders Republic è disponibile per Xbox Series X/S, PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Google Stadia, Amazon Luna e PC, di seguito riepiloghiamo i pro e contro del nuovo videogioco:

PRO

  • Open world dedicato allo sport
  • Visuale prima e terza persona
  • Gare frenetiche e coinvolgenti
  • Varietà delle attrezzature e delle loro statistiche

CONTRO

  • Problemi strutturali in alcuni percorsi
  • Gare di massa troppo pesanti per le console old-gen
  • Minimale personalizzazione estetica del personaggio e delle attrezzature

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