Amanti degli strategici a turni, è arrivato il nuovo Nobunaga’s Ambition: Awakening, un videogioco nel quale potrete immergervi per ore ed ore nel periodo Sengoku del Giappone, dove l’intero territorio è in piena crisi politica e ogni territorio ha preso il sopravvento sull’Imperatore tanto che ognuno vuole dominare militarmente l’intera nazione ed unificarla.
Ci ritroviamo nel “Periodo degli Stati Combattenti“, come anticipato dal trailer di lancio del gioco che abbiamo visto in questo articolo, prenderemo i panni di un Daimyō, un signore feudale giapponese a capo di un clan che, insieme agli ufficiali presenti sul territorio guidati dall’IA i quali aiuteranno in vari compiti e forniranno assistenza in base ai comandi che impartiremo, dovremo preoccuparci dell’unificazione dell’intero territorio. Il gameplay si basa sulla gestione di tre aspetti fondamentali: militare, economico e diplomatico.

All’interno di Nobunaga’s Ambition: Awakening le cose da fare sono così tante che bisognerà avere pazienza prima di entrare nel vivo della gestione. Entrando nelle prime fasi del nuovo titolo, il grande ostacolo da affrontare sarà quello di perseverare e combattere l’annoiarsi dato dai troppi dialoghi che vanno a rallentare la giocabilità e ad appesantire inutilmente la storia, inoltre essendo in inglese il tutto risulterà ancora più pesante da sopportare. Potremo scegliere un preciso periodo storico in cui giocare diviso in nove diversi anni della buia transizione degli Stati Combattenti che rappresentano nove fasi di campagna divise per eventi dal 1546 al 1614. Nella lunga campagna che affronteremo, incontreremo un elevato numero di personaggi; chi più rilevati a livello di trama e meglio definiti, chi invece, essendo pensati come personaggi secondari, saranno molto meno dettagliati, presenti solamente per un’apparizione.
Il gameplay di Nobunaga’s Ambition: Awakening
Entrando nel cuore pulsante del gameplay, il nostro compito di unificare l’impero del Giappone sarà possibile gestendo al meglio il regno seguendo le fasi diplomatiche, attuando le giuste strategie sul campo di battaglia e bilanciando l’economia per riuscire ad immagazzinare risorse ed espandersi. L’espansione sarà possibile con la costruzione di mercati, caserme ed altre strutture, ogni lavoro avrà un costo; le risorse con le quali avremo a che fare sono oro, manodopera e provviste. Possono sembrare poche risorse da gestire in confronto ad altri strategici a turni, ma con tutti gli aspetti da considerare e la vastità della mappa di gioco, bastano e avanzano.
L’aspetto politico lo gestiremo durante i consigli, nei quali potremo approvare nuove leggi per sbloccare determinate risorse, ma ogni decisione di legge avrà un costo periodico nel tempo al quale dovremo far fronte. Per evitare conflitti interni, bisognerà soddisfare e accontentare di tanto in tanto anche i sottoposti così da poter contare su di un aiuto più decisivo.
La fase di attacco e le strategie di battaglia
In base al livello di difficoltà selezionato, i nemici si comporteranno in differenti modi rispetto alle nostre mosse e alle strategie che adottiamo. Ci sarà la possibilità di mettere a punto vere e proprie trappole per attirare l’esercito nemico allo scoperto e attaccare i fianchi. L’attacco si potrà svolgere indebolendo il castello nemico con la presenza delle nostre truppe, oppure tramite un controllo più manuale si potrà optare per “l’assedio“, nel quale potremo controllare le truppe schierate sul campo di battaglia per conquistare il castello preso d’assedio. Ogni fase d’attacco può essere affiancata da quella diplomatica, con richieste da parte dei rivali per una resa o una tregua in cambio di risorse. Tutte queste strategie a disposizione possono essere utilizzate dall’IA e dovremo avere un completo controllo della mappa di gioco su Nobunaga’s Ambition: Awakening per cercare di capire le intenzioni nemiche e limitare i danni. Oltre agli attacchi diretti, ci saranno strategie più stealth e più diplomatiche per la conquista di un territorio come un attacco silenzioso per evitare le difese, corrompere gli ufficiali e portarli dalla nostra parte, oppure scatenare una rivolta. Oltre che ad avere un elevato costo, queste strategie non hanno un’alta probabilità di successo e il loro fallimento porterà inevitabilmente alla guerra.




Un gioco non adatto a tutti ma ricco di contenuto
Nobunaga’s Ambition: Awakening è un classico strategico a turni che riesce a far riaffiorare nella mente quelle che sono le tecniche e il gameplay degli strategici di qualche anno fa, quest’aria di novità non sono riuscito a trovarla all’interno del gioco se non per il finale dinamico diviso in 4 possibilità, che rendono il gameplay sicuramente più coinvolgente. Sebbene la strategia è abbastanza complessa e permette di attuare veri e propri piani strategici per sfruttare le situazioni dei rivali, le loro debolezze e gli eventi che accadono in corso d’opera, il gameplay risulterà appesantito dai troppi dialoghi, molto spesso superflui, che riempiono lo schermo. Anche la parte politica e di costruzione risulterà più lenta del normale, stiamo parlando di uno strategico a turni ma ogni scelta del menù oppure ogni potenziamento sospenderanno il decorso. La fase militare, seppur può sembrare più attiva, in realtà si basa completamente sugli ordini da impartire alle truppe, ai sottoposti e vedere il comportamento degli avversari. Sicuramente gli amanti del genere avranno un corposo titolo tra le mani con cui sbizzarrirsi per ore ed ore provando diversi approcci per vedere quello più vantaggioso prediligendo scelte politiche o militari oppure economiche. I nuovi giocatori invece dovranno avere molta pazienza per entrare nel vivo dell’azione ed essere continuamente interrotti da dialoghi di personaggi sconosciuti, oltre ad una quantità enorme di informazioni da assorbire per capire a 360° le potenzialità di Nobunaga’s Ambition: Awakening.
NOBUNAGA’S AMBITION: Awakening è disponibile nella Standard Edition e Digital Deluxe su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC tramite Steam; per ulteriori informazioni consultate la pagina ufficiale.