Dopo un estenuante attesa, numerosi rumors e trailer di gioco rilasciati che ci hanno fatto appassionare sempre di più a questo nuovo (ma non troppo) mondo magico, finalmente è arrivato il momento di vedere con i nostri occhi il risultato del lavoro di Avalanche Software e Warner Bros Games per quanto riguarda la creazione dell’universo che ha reso celebre Harry Potter ma sottoforma di videogioco in Hogwarts Legacy. Il nuovo titolo ci trascinerà nei panni di uno studente che inizierà dal quinto anno scolastico ad intraprendere il suo percorso nel mondo della magia, tra le lezioni da seguire per imparare nuove magie, preparare pozioni e prepararsi per il G.U.F.O di fine anno, l’avventura di Hogwarts Legacy è frenetica, divertente, vasta e coinvolgente ma non sarà tutto rose e fiori tra le mura e all’esterno del castello perchè i pericolosi sono pronti ad inseguirci. Benvenuti nel magico mondo di Hogwarts.
Prepariamoci ad essere catapultati frettolosamente nel mondo della magia
Se pensate ad una graduale introduzione del protagonista all’interno del nuovo mondo magico di cui farà parte, vi state sbagliando e di grosso. In primis ad accoglierci troviamo uno strumento non troppo dettagliato per determinare l’estetica del personaggio giocante potendo scegliere alcuni aspetti fondamentali relativi alle caratteristiche fisiche, ma nulla di troppo selezionabile, una personalizzazione abbastanza frettolosa nei dettagli e nelle possibilità di scelta. Fatto ciò, dopo aver ricevuto la lettera d’invito, in un breve turbine di eventi che accadono in rapida successione ci ritroveremo direttamente sulla strada per Hogwarts con delle conoscenze magiche più che approfondite e vista la nostra età, partiremo anche dal quinto anno scolastico, una partenza lanciata che poteva essere gestita meglio. E’ vero che durante la trama scopriremo che non siamo gli unici studenti ad aver iniziato così tardi la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts però troveremo, soprattutto nella prima parte, numerosi buchi di trama riguardanti il passato del personaggio e di come non è affatto stupito dell’esistenza di questo mondo. Il filo conduttore della trama principale si baserà su una particolare caratteristica che solo alcune streghe e maghi hanno avuto, la capacità di vedere e manipolare “la magia antica”, una magia passata e quasi dimenticata che offre abilità uniche al personaggio e potenzialità tutte da scoprire, oltre al fatto che durante la sua avventura scoprirà passo per passo cosa può fare questa magia, il suo scopo e perchè alcune persone pericolose lo stanno cercando.
Hogwarts e dintorni: un vasto mondo tutto da scoprire
Qualsiasi fan di Harry Potter che giocherà per la prima volta a Hogwarts Legacy rimarrà piacevolmente sorpreso per come è stato realizzato il mondo magico di Hogwarts e in particolar modo le stanze del castello all’interno del gioco. Innanzitutto il castello di Hogwarts vi farà ritornare indietro nel tempo quando per la prima volta avete conosciuto sullo schermo questo fantastico mondo. Svariati dettagli delle stanze e dei luoghi di Hogwarts sono stati riprodotti fedelmente alla saga cinematografica, perciò metterci piede con il proprio personaggio è sicuramente emozionante. Dopo aver indossato il Cappello Parlante e aver scelto la propria casa di appartenenza durante la Cerimonia di Smistamento (anche se siamo al quinto anno ma questo ne parleremo più avanti), inizierà la nostra avventura. Passeggiando allegramente nel dormitorio, nella sala comune e nelle infinite stanze che il castello offre, abbiamo in nostro aiuto un un classico “sistema di navigazione” che ci permetterà di seguire la missione di nostro interesse indicandoci il percorso da seguire così da riuscire a non perderci tra i numerosi corridoi e i giardini di Hogwarts. Nei vari luoghi che esploreremo ogni NPC si starà facendo beatamente i fatti suoi e noi potremo esplorare in lungo e in largo tutte le zone alla ricerca dei tesori che il castello nasconde e dei misteri da svelare. Quello che fa storcere il naso di questa libertà nell’esplorazione è il disinteresse totale che gli NPC hanno di noi, infatti potremo liberamente scontrarli, trapassarli o sbizzarrirci in qualsiasi tipo di magia e continueranno indisturbati a svolgere i loro interessi perchè niente e nessuno li può minimamente scalfire. Così come l’ambiente di gioco, il quale non subirà nessun effetto dalla nostra magia, possiamo incendiare tutto, comprese le persone al nostro fianco ma nulla rimarrà salvato e sparirà se non obiettivo di una missione, dettagli di gioco che possono sembrare banali ma sicuramente potevano rendere la nostra esperienza ancor più immersiva rendendo così la nostra impersonificazione nell’aspetto del gioco di ruolo ancor più reale.
Se all’inizio di Hogwarts Legacy, tutte quelle stanze che dovrete raggiungere nel Castello di Hogwarts per fare le prime conoscenze e affrontare le lezioni vi sembreranno immense, una volta che aprite la mappa generale e raggiungete i villaggi adiacenti come quello di Hogsmeade, capirete che il mondo di gioco è enorme. Ogni villaggio e ogni zona esplorabile saranno curati graficamente e resi caratteristici dai dettagli che li contraddistingue. Ogni luogo in cui viaggeremo avrà numerose attività da portare a termine e una breve storia da scoprire, sicuramente non vi stuferete mai di viaggiare perchè dietro l’angolo troverete sempre qualcosa di nuovo e qualcosa di interessante da svolgere. Uno dei principali villaggi dove passeremo la maggior parte del nostro tempo è proprio il villaggio di Hogsmeade, un piccolo villaggio abitato e frequentato solamente da maghi e streghe dove svolgere svariate missioni e passare il tempo dedicandolo agli acquisti, visto che qui troveremo una svariata quantità di botteghe dove effettuare acquisti di pozioni, semi da piantare, cura estetica del nostro personaggio e uno dei negozi iconici della saga, Olivander!
Tra una lezione e l’altra saltando di aula in aula, bisognerà drizzare le orecchie e completare le esercitazioni che ci indicheranno i professori. Grazie alle “Fiamme della Metropolvere” i nostri spostamenti saranno facilitati con una sorta di teletrasporto grazie al quale si potranno coprire lunghe distanze sulla mappa di gioco ma solo se prima abbiamo visitato almeno una volta la zona e aver sbloccato appunto le Fiamme della Metropolvere, una funzione utile quando supereremo il mid-game, anche se muoversi tra le mura di Hogwarts è molto appagante per i dettagli con cui sono stati curati gli interni e per le varie attività o missioni secondarie che si possono attivare nei nostri spostamenti e i tesori che possiamo scoprire. Questo però non sarà l’unico modo per potersi spostare velocemente in lungo e in largo la vastissima mappa di gioco, dopo aver completato le prime missioni imparerete in brevissimo tempo a dire “su” e volare in sella alla vostra scopa per sfrecciare nel cielo allontanandovi dai pericoli e godendovi panorami mozzafiato che vi costringeranno più volte a fermarvi dallo stupore. Anche se le “Fiamme della Metropolvere” vi garantiranno lo spostamento rapido in un click, per raggiungere il punto esatto di ogni obiettivo sarà necessario farsela a piedi oppure utilizzare la scopa volante per accorciare ancor di più il tragitto, ma a causa di alcune “no fly-zone” qualche corsetta sarà sempre necessaria e vi permetterà di godervi i luoghi caratteristici della saga.
Nei primi annunci che sono stati fatti di Hogwarts Legacy, si pubblicizzava il sistema di scelta multipla nei dialoghi così da poter rispondere con tono differente a chi ci stiamo rivolgendo. In un primo momento si pensava ad un interessante sistema di scelta multipla che poteva influenzare i fatti futuri della storia ma in realtà quest’idea non si è concretizzata visto che solo pochissime volte le scelte influenzeranno veramente i fatti della trama.
Un sistema RPG per scegliere il nostro stile di gioco
Hogwarts Legacy è stato acclamato per essere un action-RPG ambientato nel mondo dei maghi per eccellenza e dobbiamo dire che queste premesse sono state ampiamente rispettate. Seppur l‘aspetto legato alla personalizzazione del personaggio non è stato tanto approfondito, gli altri aspetti di gioco inerenti alla componente RPG (Role-playing Game) sono stati sfruttati mantenendo sotto certi aspetti i classici canoni legati a questo stile di videogioco ma con interessanti migliorie. Abbiamo di base un comune sistema di livelli basato sull’esperienza, completando missioni e svolgendo altri tipi di compiti si ottiene esperienza che farà aumentare di livello. Quello che ci farà entrare nel vivo di questo stile di gioco è l’equipaggiamento del nostro personaggio, con 6 categorie differenti di vestiario da poter indossare, all’interno di ognuna troveremo tipi diversi di equipaggiamento che oltre ad offrire un look unico al nostro personaggio, ognuno ha il suo livello, il suo grado di rarità e i suoi potenziamenti. Perciò l’equipaggiamento che troveremo durante le missioni, nei forzieri e nelle botteghe aumenterà le statistiche di Attacco, Difesa e Salute del nostro personaggio, con l’accortezza che i set più rari offriranno un potenziamento delle statistiche maggiore. L’arma di gioco fondamentale per questo fantastico mondo che permette di svolgere le azioni più richieste è sicuramente la bacchetta, ma quest’ultima non è nulla se il nostro personaggio non conosce la magia e le sue abilità, perciò ci sarà molto da imparare durante la nostra avventura relativo alle abilità magiche, ognuna sarà essenziale per affrontare differenti stili di combattimento, uscire fuori da situazioni difficili e illuminare il buio alla ricerca della magia antica con “lumen”. Le abilità sono svariate, si sbloccheranno di missioni in missione e torneranno utili per tirarsi fuori dalle situazioni più impetuose. Appena iniziato non sarà possibile aprire qualsiasi porta con “Alohomora” o lanciare contro i nemici la maledizione “crucio” oppure il letale “Avada Kedavra” ma bisognerà accontentarsi di un semplice ma molto utile “Accio” per attirare i nemici e gli oggetti, “Reparo” e “Lumos” per portare la luce nei luoghi più cupi. Il sistema dei livelli si interseca con i talenti, ovvero cinque diverse categorie divise in “Incantesimi”, “Arti Oscure”, “Principali”, “Furtività” e “Stanza delle necessità”, ogni categoria ha al suo interno diversi talenti sbloccabili che potenziano determinate caratteristiche. Ogni livello di esperienza che otterremo ci farà guadagnare un punto talento da assegnare e questa decisione permetterà di creare il nostro personaggio a seconda dello stile di gioco che vogliamo adottare, andando a potenziare delle specifiche abilità o caratteristiche del personaggio, così da costruire una build più incentrata o nella fase Stealth (ebbene si, grazie ad alcune magie come quella di “Disillusione” che ci rende meno individuabili e alle pozioni dell’invisibilità, in molte situazioni di gioco potremo decidere di adottare un approccio Stealth), o sulla creazione di pozioni molto più potenti oppure puntare sull’attacco e potenziare le magie a disposizione.
Preparati a riservare un alto numero di ore su questo gioco perchè attività da fare ce ne sono quante ne volete. La progressione della trama principale è stata ideata in base al livello del giocatore e alle magie a sua disposizione, perciò a gioco inoltrato vi capiterà che per poter continuare la story-line principale dovrete portare a termine ulteriori incarichi con altri NPC i quali vi permetteranno di imparare nuove abilità e ritornare sulla vostra story-line, un sistema che può sembrare macchinoso e stancante ma in realtà vi permetterà di scoprire il gioco in tutte le sue sfaccettature e bilanciarne la durata dall’inizio alla fine. Oltre alle missioni principali e a quelle secondarie che i vari NPC vi assegneranno di volta in volta che li incontrate, ci saranno attività extra, tesori da scoprire, favori per i commercianti, test di volo delle scope e indovinelli da risolvere. Se non volete concentrarvi solo sulla storia, il divertimento è assicurato soprattutto perchè ogni angolo di mappa che visitate vi permetterà di poter avere qualche attività da completare.
Un approccio diverso per ogni nemico
I duelli tra maghi così scenici e così fantasiosi come li abbiamo sempre immaginati li ritroveremo anche all’interno di Hogwarts Legacy. Il team di sviluppo ha voluto mantenere un sistema classico relativo agli scontri che il giocatore farà con gli altri NPC,con un attacco singolo per l’incantesimo base, schivate, difese e contrattacco ma quello che girerà intorno al duello sarà proprio l’utilizzo delle abilità e le relative combo per rompere lo scudo avversario e mandarlo al tappeto. Perchè durante i duelli, sebbene il sistema di puntamento risulta ancora abbastanza lento e macchinoso, un dettaglio che rende unico questo stile è il modo in cui si può rompere lo scudo difensivo dell’avversario; tipi diversi di abilità (in particolare categorie diverse) riusciranno ad interrompere determinati scudi che userà l’avversario, distinguibili ad occhio dal colore dello scudo stesso. L’aspetto frenetico e divertente dei duelli di Hogwarts Legacy è dato da questi piccoli dettagli che ci costringeranno a rimanere focalizzati sull’obiettivo e ad agire a seconda delle mosse difensive che effettua oltre al fatto che ogni tipo di avversario si comporterà in modo diverso, infine bisognerà prendere la mano con le varie combo che si possono effettuare per recare all’avversario più danno possibile, l’esperienza si farà nel “club Bacchette Incrociate” con duelli singoli, di gruppo e il loro manichino. Il combattimento su Hogwarts Legacy rimane un elemento unico e fondamentale del nuovo titolo perchè come in ogni open-world che si rispetta, la quantità di nemici e la diversità di questi è molto ampia: tra maghi e streghe specializzate al servizio di Rokwood, i goblin seguaci di Ranrok e creature appartente solamente al mondo magico di Hogwarts, ognuno avrà le sue ben definite caratteristiche con strategie di attacco e difesa particolari, le quali renderanno gli scontri dinamici e unici nel loro genere.
La stanza delle necessità sarà il vostro laboratorio personale
La stanza delle necessità è uno di quei luoghi segreti del castello di Hogwarts che si rivelerà solamente a coloro che ne hanno veramente bisogno e il nostro protagonista sarà uno dei prescelti visto che questa stanza si trasformerà come in una grossa casa personale dove potremmo sbizzarrirci nella sistemazioni di banchi per erbologia, preparazione di pozioni e altre attività da poter svolgere. Anche per quanto riguarda le pozioni si apre un ampio catalogo a riguardo, potremo scegliere approcci più veloci ma più costosi andandole direttamente a comprare nelel botteghe di Hogsmeade ma i soldi non sempre basteranno e sarà necessario ripensare a tutte quelle lezioni di erbologia per posizionare nel terreno i semi necessari e una volta cresciuti utilizzarli per preparare pozioni che prima o dopo torneranno utili. Il processo in realtà sembra più difficile a dirsi che a farsi, basterà solamente prendere i semi necessari e posizionarli per poi aspettare un tempo minimo per ogni tipologia di seme prima che sia pronto per la raccolta. Le pozioni saranno un elemento fondamentale da conservare nel nostro equipaggiamento, indispensabili per l’inizio del gioco saranno la pozione della guarigione e la pozione di invisibilità, ma le possibilità legate alla creazione di pozioni con l’alambicco e il calderone non finiscono sicuramente qui. La stanza delle necessità si trasformerà fin da subito nella nostra piccola oasi felice, un luogo dove in tutta tranquillità e senza troppe interferenze possiamo prepararci al meglio per affrontare tutti i nemici che incontreremo nella nostra avventura; oltre a questo però, una delle caratteristiche principali di questa nuova stanza è sicuramente la possibilità di pesonalizzarla in qualsiasi modo si voglia ed inserire qualsiasi oggetto utile alla nostra missione finale.
Passiamo ai commenti finali
Hogwarts Legacy è un videogioco che si è lanciato in un progetto molto ampio e che ha suscitato subito enormi aspettative visto il successo che ha fatto lo stesso mondo magico nella saga cinematografica. Questo senso di responsabilità è stato sicuramente accusato in fase di sviluppo visto che è un titolo che ha qualche imperfezione grossolana a livello di trama, con un introduzione di gioco troppo frettolosa e un personaggio che viene spinto violentemente all’interno di questo mondo magico senza esprimere il minimo stupore come se stava già aspettando questo momento e soprattutto perdendo quell’effetto del “nuovo arrivato” visto che in seguito a delle raccomandazioni ricevute per determinati motivi, il personaggio sarà istruito per tutto e nel minor tempo possibile, tante e forse troppe cose che arrivano tutte insieme. Ma se l’introduzione della trama può far storcere un pò il naso, con Hogwarts Legacy hanno centrato in pieno l’obiettivo di ricreare sotto un aspetto videoludico il più famoso mondo dei maghi che ha dato vita alla storia di Harry Potter. Partendo dal design dell’ambientazione di gioco (discorso a parte per la cura dei dettagli del volto del personaggio e il livello del realismo degli NPC che non fanno sicuramente urlare al realismo) abbiamo un castello rappresentato dettagliatamente con ogni stanza esplorabile unica nel suo genere che ci lascerà a bocca aperta quando metteremo piede al suo interno per la prima volta e una mappa vastissima che si estende in diversi villaggi caratteristici e diverse zone simboliche che riescono a coinvolgere il giocatore all’interno di un clima surreale. In particolar modo la Foresta Proibita, le varie grotte contenenti interessanti tesori e tante altre zone che esploreremo ci rimarranno impresse per come sono riusciti, attraverso la colonna sonora e un dettaglio grafico eccellente, a farci provare quelle sensazioni di agitazione, frenesia e voglia di scoperta. Tutto ciò che ruota intorno allo stile RPG è stato ampiamente apprezzato, un equipaggiamento vasto e diviso in diverse categorie che ci permetterà di sbizzarrirci nella sua ricerca e nel potenziamento degli indumenti migliori e più forti fino all’end game. Il sistema di crescita del personaggio non è nulla di innovativo ma ciò che lo rende interessante sono i talenti legati al potenziamento delle abilità e alle caratteristiche. Le abilità sono tante e sono tutte necessarie per affrontare le numerose situazioni sia di combattimento, sia più passive, che ci ritroveremo a dover affrontare nello sviluppo della storia. Come note dolenti però dobbiamo necessariamente citare la quasi inutilità della maggior parte delle scelte multiple nei dialoghi e la possibilità di utilizzare ovunque qualsiasi magia senza che l’ambiente di gioco e gli NPC ne risentano in alcun modo, come se noi fossimo distaccati dagli altri e possiamo fare quello che vogliamo dimenticandosi di far rispettare le severe regole che i professori di Hogwarts hanno sempre rimarcato in tutti i suoi libri e film. Inoltre nella versione PC che abbiamo personalmente testato per la recensione, anche se l’hardware è superiore dei requisiti richiesti, ci sono frequenti e drastici cali di FPS durante il caricamento delle zone esterne e delle zone dove troviamo più NPC, un ottimizzazione alla base del gioco che lascia molto a desiderare, sperando che qualche patch correttiva risolva al più presto questo aspetto. Per il resto, con i suoi duelli frenetici, una trama che tralasciando la partenza diventerà sempre più coinvolgente e una vastità di missioni e di pericoli da affrontare che ci daranno filo da torcere, Hogwarts Legacy è riuscito nella titanica impresa di creare un open-world action RPG dove ogni giocatore, fan o non del genere, spenderà numerose ore di gioco all’interno del titolo all’insegna del divertimento e tenendo a mente di avere tra le mani la realizzazione di un mondo magico bramato da molti ma che nessuno fino ad oggi era riuscito a concretizzarlo.
Hogwarts Legacy è disponibile su
PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, in seguito poi sarà disponibile su PlayStation 4, Xbox One il 4 aprile ed infine su Nintendo Switch il 25 luglio, se vi siete persi le notizie pre-lancio e i trailer di gioco li potete recuperare nei nostri precedenti articoli
, qui sotto vi riepiloghiamo gli aspetti positivi e gli aspetti negativi del nuovo videogioco:
Aspetti positivi
- Rappresentazione mozzafiato del mondo di Hogwarts e del suo stile open-world
- Equipaggiamento vario e essenziale per la crescita del personaggio
- Le caratteristiche dello stile RPG sono state tutte ampiamente rispettate garantendo un gioco completo ed abbastanza equilibrato in tutte le sue fasi.
- Scontri frenetici e dinamici grazie alle numerose abilità magiche e allo stile di gioco vario e unico degli avversari
- Trama principale nel suo sviluppo coinvolgente e intricata
- Longevità garantita dalle numerose attività e missioni extra da portare a termine
- Cura nei dettagli tecnici e grafici delle ambientazioni e degli NPC con cui possiamo interagire
Aspetti negativi
- Scarsa ottimizzazione su PC con frequenti cali di FPS
- Introduzione del personaggio nel mondo della magia con buchi di trama e troppo frettolosa
- Scelte multiple nei dialoghi poco utili al fine dello svolgimento della trama di gioco
- Un mondo di gioco e NPC che non vengono influenzati dal nostro comportamento al di fuori delle missioni principali.