Fortnite finisce al centro del mirino di Apple e Google dopo che Epic Games, ha lanciato una promozione sulle monete virtuali di gioco (V-Bucks) le quali si acquistavano tramite pagamento diretto ad Epic Games bypassando le quote che si prendevano Google e Apple.
Uno scontro fra titani, da un lato abbiamo Epic Games e dall’altro le due grandi potenze di Apple e Google che si sono unite eliminando dai loro rispettivi store mobile il gioco Fortnite. Il problema è nato da una mossa di Epic Games che ha applicato uno sconto permanente sulle V-Bucks le quali si acquistano tramite pagamento diretto oltrepassando così la tassa del 30% che impongono l’Apple Store e il Google Play Store sugli acquisti in app.
Apple e Google non hanno preso bene questa mossa di mercato di Epic Games e in un batter d’occhio hanno rimosso dai rispettivi store Fortnite, il fatto però ha suscitato un enorme stupore nei giocatori e anche tra gli sviluppatori del gioco che hanno dato voce ad una forte campagna di protesta tramite un video lanciato su Youtube chiamato #FreeFortnite ed è stata avviata anche un azione legale per cercare di ripristinare il gioco nello store e recuperare i danni economici e di immagine di Epic Games.
Ma la casa della mela non ha concluso qui le ripercussioni contro Epic Games, perchè nella giornata odierna ha preso la decisione ufficiale di tagliar fuori Epic Games dal programma dedicato agli sviluppatori così che Epic Games non potrà più usare tutti i tools di sviluppo messi a disposizione da Apple e il conseguente blocco dei loro software su iOS e Mac.
Al momento anche se un portavoce di Apple ha dichiarato che le due aziende vedranno di trovare una soluzione per risolvere il problema, la questione fino alla svolta andrà avanti per vie legali, di sicuro però i rapporti si sono incrinati e anche di molto. Fra gli altri problemi di Epic Games è anche in bilico il futuro dell’Unreal Engine, al momento non sappiamo chi ha il coltello dalla parte del manico ma la battaglia si sta facendo sempre più complessa.