Flintlock: The Siege of Dawn – prime impressioni: un’avventura fantasy tra Dei e magia


10 Giugno 2024

Lo studio indipendente neozelandese A44 Games ha rilasciato una versione demo per la stampa per il suo secondo sviluppo che ha dato vita alla collaborazione con Kepler Interactive, stiamo parlando del nuovo Flintlock: The Siege of Dawn. Il titolo è un soulslite Action-RPG per next-gen che vuole introdurre nel mercato videoludico una trama e un’ambientazione di gioco che si basano su alcuni elementi storici ma completamente rivisitati in un mondo fantasy dove umani e vecchi Dei si ritrovano a combattere una delle guerre più terribili di sempre.

Flintlock: The Siege of Dawn

Partiamo con la premessa che la versione di gioco su cui abbiamo potuto mettere mano per circa 90 minuti è una versione preview, come anticipato dallo stesso publisher abbiamo riscontrato alcuni problemi grafici, bug e leggeri cali di fps ma sono tutti dettagli che dovrebbero risolversi con la versione finale.

Una protagonista ostinata e una trama avvincente

In Flintlock: The Siege of Dawn vestiremo i panni di Nor Vanek un membro d’elite dell’armata della Coalizione che sta cercando di rimediare ai suoi errori e rimandare in esilio i vecchi Dei che stanno prendendo il comando delle Terre di Kian grazie al loro esercito di Morti. Nor è un’abile soldato, coraggiosa, vendicativa, testarda, ma dalle grandi capacità; ha un passato turbolento che non abbiamo avuto modo di approfondire e si distingue da tutti grazie alle sue capacità nel combattimento. Sebbene la trama principale seguirà le battaglie dei vecchi Dei con gli umani, Nor sarà circondata da vecchie amicizie, amori perduti e rimpianti passati da affrontare.

La trama principale di Flintlock: The Siege of Dawn, può sembrare la solita faida tra Dei e uomini ma è tutt’altro e merita di essere approfondita. Ci ritroviamo in un mondo dove la polvere nera è stata una recente scoperta che ribalta gli esiti delle battaglie e allo stesso tempo è vietato possederla perchè è l’arma letale che può fermare la magia degli Dei. Alcune Divinità seppur accecate dalla sete di potere, si sono schierate dalla parte degli umani per fermare Uru il Razziatore con il suo esercito di “Morti” e chiudere il portone magico di Alba che divideva i due mondi. Una di queste sarà il nostro compagno di avventura Enki, un Dio misterioso dalla forma di volpe che affiancherà Nor nella sua avventura aiutandola con le “Consunzioni“, una magia che metterà a disposizione sia come buff che per effettuare danni diretti; possiamo definirlo un pet “potenziato”.

Uno stile di movimento acerbo e poco curato

La nostra protagonista Nor oltre ad usufruire dell’aiuto di Enki in combattimento potrà divertirsi combattendo con armi corpo a corpo, a distanza tra cui pistole a colpo singolo o moschetti, oppure usufruire della magia a suo favore. Il combattimento corpo a corpo che è l’elemento che andremo ad utilizzare maggiormente in ogni conflitto è ancora acerbo, rispecchia il classico stile di attacco parata e risposta visto e rivisto. Sia i movimenti del personaggio stesso che durante il combattimento risulteranno molto robotici e poco fluidi.

Gli attacchi si ripeteranno incessantemente in una sequenza di colpi a chi agisce per primo; l’unico elemento scenico emerge quando, con l’aiuto della magia, si attivano le combo che conducono a un attacco finale con effetti speciali. L’utilizzo della polvere da sparo è troppo semplificato con azioni predefinite alla pressione del tasto assegnato, la pistola sarà solamente un “salvavita” per interrompere all’ultimo momento gli attacchi avversari, rendendo tutto troppo surreale e semplice. La magia invece è il pezzo forte di Flintlock: The Siege of Dawn, tra combinazioni devastanti, rapidi movimenti e danni critici, aumentando di livello e scegliendo le giuste abilità ci potremo divertire in numerosi modi, anche aiutati da Enki.

Il gameplay: meccaniche poco curate, non basta introdurre la magia

La sfida di gioco in questi 90 minuti che abbiamo provato sicuramente getta le basi per uno storytelling coinvolgente, con un mondo fantasy che si scoprirà pezzo dopo pezzo. La meccanica di liberare gli insediamenti e le città non ha soddisfatto convinto, sebbene i “boss o comandanti” che si incontrano per liberare il villaggio dai “Morti” rendono il livello di sfida più travolgente entrando nel vivo dell’action, il contorno di uccidere chiunque ci si para davanti per arrivare allo step finale, in un’ottica di mid/long game potrebbe stancare facilmente, servirà sicuramente una dinamicità maggiore degli avversari per intensificare la sfida.

Potremo muoverci liberamente tra le città di Alba così da recarci nei borghi e nelle città per liberarle dalla presa dell’esercito dei “Morti” restituendo agli umani un posto dove vivere in sicurezza e a noi un punto di scambio, di ristoro e di svago. L’ambientazione di Flintlock: The Siege of Dawn si ispira ai paesaggi e alla flora della Nuova Zelanda, in particolar modo alle Alpi meridionali situate nell’isola del Sud.

Flintlock: The Siege of Dawn non può essere definito un puro open-world, abbiamo una vasta porzione di territorio esplorabile che ci permetterà di scegliere percorsi diversi per approcciarci all’obiettivo ma sembra che siamo vincolati nel seguire la missione principale. Potremo soffermarci nell’esplorazione di qualche struttura o di vicoli nascosti ma nulla più; progredendo nella versione finale, una volta raggiunte città più ampie magari avremo più liberta di movimento?

La componente RPG e il sistema di reputazione

Nella componente RPG è stata inserita la possibilità del crafting focalizzata nel potenziare l’equipaggiamento e migliorarne le statistiche con tre diversi materiali. In questo genere di videogiochi la possibilità di potenziare oggetti è sicuramente una meccanica che trasmette una sensazione di maggior partecipazione; quello che non è accettabile è la mancanza di interazione nella raccolta dei materiali. Troveremo sparsi qua e la quello che ci serve e senza ulteriori animazioni, raccogliendole ce li troviamo nell’inventario, è la stessa pecca presente nel movimento poco definito che si nota quando posizioniamo degli oggetti o quando saltiamo gli ostacoli.

Un’altra interessante funzionalità riguarda i punti reputazione, che sono una sorta di moneta di scambio con il quale possiamo potenziare l’albero delle abilità, scommettere e portare a termine il baratto delle consumabili e l’equipaggiamento che viene messo a disposizione nelle caffetterie. Il moltiplicatore di reputazione aumenterà durante i combattimenti in base alle nostre tipologie di attacco e di parate, più terremo il moltiplicatore attivo e più guadagneremo ma nel caso in cui verremo colpiti perderemo il bonus, per cui bisognerà riscattare la reputazione guadagnata al momento giusto.

Le conclusioni finali: per tutti o per i veterani del genere?

Flintlock: The Siege of Dawn è stato sviluppato con uno stile di gioco appartenente alla famiglia dei Soulslite, non potremo eseguire salvataggi durante la nostra avventura ma avremo dei checkpoint posizionati lungo la mappa nei quali riposarci, rigenerare le statistiche ed effettuare il salvataggio. Questa struttura di gioco permette di innalzare il livello di difficoltà del gameplay, ma allo stesso tempo non è molto apprezzata dalla maggioranza dei videogiocatori perchè se si ha poco tempo a disposizione per giocare, può diventare frustrante non poter riuscire a salvare i progressi raggiunti. Senza dubbio altri titoli di alto calibro hanno già adottato questa struttura e si è rivelato un successo anche se è riuscita ad attirare una fetta di giocatori considerati “veterani” del genere, a nostro avviso un azzardo a doppio taglio.

Concludendo le prime impressioni del titolo, il team A44 Games è riuscito a creare un videogioco coinvolgente e innovativo ma non riesce ad avere la spinta giusta per la mancanza di novità nelle meccaniche più semplici e nel lato grafico. Se la versione finale rispecchierà la linea, meccaniche sempliciotte e la ripetizione dello svolgimento delle missioni principali potrebbero penalizzarlo.

Flintlock: The Siege of Dawn sarà rilasciato nel il 18 luglio 2024 e sarà disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (tramite Steam e Epic Games Store). In questo link potete vedere il nuovo teaser gameplay recentemente pubblicato in occasione dell’Xbox Games Showcase.

Flintlock: The Siege of Dawn

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