Nella notte del secondo giorno di conferenze pre-E3 2018, Bethesda ha fatto la sua parte mostrando diverse novità inattese e facendo chiarezza su alcuni titoli di alto interesse. The Elder Scrolls VIRage 2, The Elder Scrolls, Wolfenstein II The New Colossus, Fallout 76, DooM Eternal e Starfield i protagonisti.
Ha spezzato il ghiaccio Pete Hines, per poi essere seguito dalla colonna sonora di Rage 2 e un gameplay registrato di una delle missioni principali del titolo.
Per dare un vero e proprio parere abbiamo ancora poche informazioni ma si può dedurre da quello visto che è un videogioco che punta molto sull’open-world.
A seguire Bethesda ha annunciato un aggiornamento per The Elder Scrolls Online Summerset e The Elder Scrolls Legends arriverà a breve sulle console next-gen.
Wolfenstein II The New Colossus
Il secondo annuncio di rilievo è un DLC di Wolfenstein II The New Colossus, intitolato Youngblood. La storia è incentrata sulle figlie di William Blazkowicz che dovranno collaborare per eliminare ancora una volta una volta quantità di nazisti, il tutto sarà possibile anche in compagnia di un amico, essendo giocabile anche in co-op mode.
La sorpresa è stata anche DooM Eternal, seguito del reboot avvenuto nel 2016; il gioco non è stato mostrato, ma lo sarà alla Gamescom 2018 dove potremo fornirvi maggiori dettagli.
Fallout 76
Forse uno degli annunci più attesi di questa conferenza, sia dai fan che dai non fan della saga, il gioco è un ibrido single player/online, i giocatori potranno interagire tra di loro in diversi modi, dal PVP, alla cooperazione classica. Può essere giocato in single player oppure anche online con altri giocatori, il titolo si concentra in particolar modo sul crafting e al building già vista in Fallout 4.
Il videogioco sarà disponibile in tre edizioni, ancora senza possibilità di preordine: la standard edition, la special edition che contiene una mappa della West Virginia e la Power Armor edition, composta da un casco della Confraternità d’acciaio con varie modifiche estetiche.
Il gioco sarà disponibile a partire dal 14 novembre 2018 e avrà una beta.
Starfield e The Elder Scrolls VI
Prima di gettare la bomba finale della conferenza, Bethesda ha annunciato Starfield – RPG fantascientifico, e prima nuova IP dopo 25 anni di Bethesda Softworks ancora in corso di sviluppo e senza una data precisa di rilascio.
La vera notizia finale inaspettata è stata lanciata a ciel sereno, ecco l’annuncio di The Elder Scrolls VI, che però, sembra essere ancora in fase embrionale, visto che il gioco non solo non esiste al momento, ma non ha nemmeno un nome definitivo, e il suo sviluppo è stato messo in una fase di coda visto che partirà dopo che sarà terminato Starfield, perciò bisognerà aspettare ancora qualche anno.
La fiera si conclude con la notizia di The Elder Scrolls VI, che anche se privo di dettagli ha suscitato un enorme interesse, le news annunciate non sono state stravolgenti visto che Bethesda ha deciso di nominare tanti aggiornamenti ma dare solamente le informazioni essenziali senza far vedere gameplay o altri spezzoni di gioco, ma si è più concentrata sull’annuncio stesso, forse una strategia di marketing o forse una scelta presa in base alle risorse che hanno in possesso al momento.