Dati di vendita inferiori alle aspettative, piccole falle nella sicurezza e il “caso” del carattere indiano che manda in crash il sistema: il 2018 della Apple e degli iPhone inizia in maniera altalenante, anche se ..
Non sono settimane semplici per la Apple, alle prese con risultati di mercato inferiori alle previsioni, nonostante il buon successo dell’ultimo modello di punta iPhone X, ma soprattutto con qualche “grattacapo” sulla sicurezza dei suoi dispositivi.
iPhone, attenzione al simbolo indiano
Il caso più eclatante e curioso riguarda l’ormai famigerato carattere della lingua indiana telugu che manda in crash il sistema operativo di Cupertino: a metà febbraio, un team di esperti informatici ha scoperto questo particolare bug degli iPhone, che non riescono a “interpretare” e renderizzare in maniera corretta il complesso simbolo della lingua telugu, un idioma asiatico parlato da circa 70 milioni di persone e divenuto improvvisamente famosissimo.
Un carattere che manda in crash il sistema
Come mostrato in tanti tutorial e articoli, se un dispositivo iPhone o iPad riceve un messaggio Whatsapp, un messaggio privato su Twitter o su Facebook Messenger che contiene il temibilissimo carattere si innesta un procedimento di reset automatico dell’applicazione, se aperta; se invece il messaggio viene ricevuto con app in stand by, è lo stesso telefonino ad andare letteralmente “in palla”, dando il via a una serie pressoché ininterrotta di riavvii automatici.
Problema per tutti i dispositivi
Il bug in questione colpisce sia i dispositivi iOS che quelli macOS, watchOS e tvOS ma alcuni esperti confermano di aver riscontrato il problema anche nella versione desktop di Safari, e la società Apple ha invitato alla calma, affermando di essere al lavoro per sviluppare una specifica patch che dovrebbe essere rilasciata già in queste settimane. In attesa, chi dovesse ricevere un messaggio con il simbolo incriminato e riscontrare problemi al proprio dispositivo può “reagire” in due modi: eliminare il messaggio accedendo alla versione Web dell’app in questione o avviare un ripristino del sistema operativo, lanciando la modalità DFU (Device Firmware Update) dell’apparecchio.
Altre falle alla sicurezza
Sempre in tema sicurezza, sono passati solo pochi giorni da quando un utente anonimo ha pubblicato su GitHub, piattaforma open source per lo sviluppo di programmi informatici, una parte del bootloader di iPhone e iPad, ovvero il codice sorgente iBoot con le stringhe che riguardano il pacchetto di sviluppo di iOS9 (probabilmente utilizzato anche nell’ultima versione). Anche in questo caso, la reazione di Cupertino contro quella che è stata definita subito “una grandiosa fuga di notizie” è stata immediata, con l’invito agli utenti ad aggiornare il sistema all’ultima versione per mettersi al sicuro da qualsiasi problema.
Il mercato sorride alla Apple
Ma quali sono gli effetti di questi casi sul mercato? È ovviamente troppo presto per dirlo, ma per ora non sembrano esserci contraccolpi particolarmente critici, in un quadro che per la Apple è a tinte chiaroscure: da un lato, la società americana non ha avuto dall’iPhone X l’atteso “boom” di vendite (ad esempio, la quota di attivazioni di nuovi melafonini a Natale è stata del 44 per cento, identica a quella dell’anno precedente), ma dall’altro i risultati sono comunque positivi, anche sul mercato degli accessori.
Più della metà del fatturato globale degli smartphone
In termini finanziari, a crescere è soprattutto il fatturato di Apple (anche per l’aumento del costo medio dei prodotti): in pratica, la Mela morsicata detiene una detta di 61 miliardi e mezzo di dollari sul totale di 120 miliardi di mercato globale degli smartphone, più della metà. Eppure, nell’ultimo trimestre le vendite di iPhone sono state di 77,3 milioni di unità, meno degli 80 milioni pronosticati e meno anche dei 78 milioni dell’anno precedente, nonostante il lancio “triplo” di iPhone X, iPhone 8 e iPhone 8 Plus.
Bene anche il mercato degli accessori
Vanno invece meglio le cose quando si allarga l’analisi ad altri prodotti e mercati, come quello degli accessori: ad esempio, grazie anche agli inevitabili ribassi di prezzo per l’ingresso dei nuovi modelli, smartphone come iPhone 6 e 7 hanno ottenuto un incremento di vendite, e altrettanto succede sul fronte dei componenti paralleli, sia made in Cupertino che originali di terze parti. È il caso ad esempio di Personalizzalo, portale specializzato nella produzione di accessori e ricambi per i dispositivi mobile, che consente di creare una cover iPhone 7 partendo anche da una propria foto.
Pronti tre nuovi modelli?
Insomma, gli appassionati dei melafonini sono ancora tanti e bisogna “solo” offrire loro prodotti in grado di conquistarli: ecco perché, secondo alcune anticipazioni e indiscrezioni dagli Stati Uniti, la Apple sarebbe già pronta a lanciare sul mercato nei prossimi mesi tre nuovi dispositivi esteticamente molto simili all’iPhone X, senza tasto Home e con bordi ridotti al minimo, ma a prezzi più accessibili.