AMNESTY INTERNATIONAL ha pubblicato un rapporto (AFR 62/7418/2017) che spiega come il cobalto della Democratica Repubblica del Congo viene estratto da bambini e adulti in condizioni pericolose, per rifornire le più grandi multinazionali Information Technology.
Il cobalto è un componente delle batterie agli ioni di litio dei nostri smartphone e Pc portatili come ad esempio delle batterie dell’iPhone,…è diventato l’oro nero del futuro.
L’energia pulita per una rivoluzione energetica sostenibile è la strada da intraprendere per le grandi aziende tecnologiche del pianeta, ma a che prezzo? Tutti noi chiediamo alle aziende di innovare con prodotti sempre più performanti, ogni giorno vediamo recensioni di nuovi smartphone che lodano prestazioni super della batteria. Senza essere però consapevoli che questa innovazione nasce dalla violazione di diritti umani.
Il rapporto in oggetto ha analizzato e valutato le società che estraggono il cobalto, quelle che lo utilizzano nei loro prodotti come Apple con le batterie dell’iPhone,iPad, ecc, Huawei, Microsoft e tante altre aziende di prodotti Tech e i produttori di celle batteria come Samsung SDI e LG Chem, verificando se adottano delle politiche aziendali nei confronti dei loro fornitori tali da garantire il rispetto dei diritti internazionali di persone e bambini.
La valutazione delle società è stata analizzata con 5 domande qui si seguito elencate:
- La società ha studiato i suoi collegamenti di fornitura con la RDC e con il cobalto?
- La società dispone di solide politiche e sistemi per rilevare i rischi e gli abusi dei diritti umani nella catena di fornitura del cobalto?
- La società ha intrapreso azioni per identificare “punti di strozzatura” e identificare i rischi e gli abusi dei diritti umani?
- La società ha divulgato informazioni sui rischi e gli abusi dei diritti umani nella sua catena di fornitura di cobalto?
- La società ha adottato misure per attenuare i rischi per i diritti umani o rimediare ai danni connessi alla sua catena di fornitura di cobalto?
Nell’immagine soprariportata potere vedere i risultati delle valutazioni, un rapporto che evidenzia una situazione di inadeguatezza generale delle grandi aziende informatiche, tranne qualche rara eccezione come la Apple Inc., Dell e HP.
La scelta del consumatore nell’acquisto di un prodotto non dovrebbe fermarsi solo alle prestazioni, materiali e al design ma dovrebbe considerare sempre il comportamento etico dell’azienda che lo produce.